50 anni di Condoray, leader nello sviluppo del mondo rurale
Cinquant'anni fa, Condoray si è proposta la sfida di uno sviluppo integrale ed elevato della donna a Cañete (Perù). Con l'impulso spirituale di San Josemaría, questa avventura ha coinvolto l'aiuto di molter persone di diversi paesi, che hanno dato il meglio di sé per rendere questo progetto sociale una realtà.
Quando cominciai a lavorare meglio
Manuel è un parrucchiere che vive in Perù. In questo breve video racconta come il messaggio di san Josemaría cambiò il suo modo di lavorare e le sue relazioni familiari.
Edizione del “Santo Rosario” per i giovani
L’Associazione Infobrax ha presentato, ad Arequipa (Perù) la quarta edizione peruviana del libro Santo Rosario, di san Josemaría Escrivá.
Progetto Caňete 2008 - WorkCamp in Peru’
Ventisei volontarie, studentesse e professioniste, hanno operato dal 22 luglio al 12 agosto a San Benito nel Caňete, una delle "urbanizaciones" a sud di Lima dove a un anno dal terremoto la situazione della popolazione è molto precaria. Marta Risari, dell’Università Campus Bio-Medico e organizzatrice del workcamp, racconta questa esperienza.
Ventimila peruviane hanno imparato un mestiere a Condoray
In Perù una istituzione si propone di insegnare un lavoro alle donne prive di risorse economiche. Intervista con la vice-direttrice del Centro Condoray, per il quale sono già passate ventimila donne.
Studentesse volontarie nei villaggi peruviani
Durante l'estate, 28 studentesse, per la maggior parte iscritte all’Università Campus Bio-medico di Roma sono state protagoniste di un progetto di cooperazione universitaria in Perù, che aveva come obiettivo l'educazione igienico-sanitaria rivolta alle donne e ai bambini. Ecco il racconto fatto da due di loro.
Istituto Rurale “Valle Grande”
“Fin dal primo giorno ci siamo proposti di guadagnarci la fiducia della gente”, dice David Baumann, un ingegnere che lavora a Valle Grande in Perù. “Oggi – spiega -, dopo 33 anni di lavoro ininterrotto, abbiamo ogni giorno la conferma di aver vinto questa battaglia. La chiave di volta è consistita in una consulenza tecnica disinteressata, data con professionalità, cercando sempre di risolvere i problemi concreti di ogni agricoltore”.