Opus Dei

Circa 15.000 persone, arrivate a Roma per festeggiare la beatificazione di Álvaro del Portillo – che ha avuto luogo a Madrid lo scorso 27 settembre –, hanno partecipato all’udienza con Papa Francesco nella mattinata di mercoledì 1° ottobre, per manifestare in tal modo la loro unione al Santo Padre e la loro gratitudine per la beatificazione.

Sabato 4 ottobre, dalle 18 alle 19.30, in Piazza San Pietro, la CEI invita a pregare col Papa per il prossimo Sinodo sulla famiglia. L'evento sarà ripreso dal CTV e trasmesso da TV2000 e altre TV cattoliche.

Nella maturità della giovinezza, quando aveva 25 anni, don Álvaro era già “saxum”, una roccia, per san Josemaría, ha detto il Prelato dell'Opus Dei, nell'omelia della Messa di ringraziamento per la beatificazione.

"Il Nuovo Diario Messaggero" ha dedicato all'Opus Dei alcuni articoli, raccogliendo le testimonianze di alcuni fedeli dell'Emilia Romagna che vivono ogni giorno, sul lavoro e in famiglia, lo spirito dell'Opera fondata da San Josemaría Escrivá.

Sono coreana e vivo a Kioto (Giappone) da quando mi sono sposata. Ho tre figli: la maggiore è Hikaru (luce, in giapponese) di quattro anni. Il suo nome cristiano è Anna Maria...

Una lapide in memoria dell'incontro di San Josemaría con i genitori e i professori della scuola, il 18 ottobre 1972.

Intervista a Karin e Marco Hermans (Paesi Bassi)

Fernando Chumaceiro, ex sindaco di Maracaibo (Venezuela),racconta in questo articolo il suo incontro con San Josemaría nel 1974: "all'ora precisa si aprì improvvisamente una porta ed entrò rapidamente una tonaca in un vortice: era monsignore Escrivá. Ci salutò con molto affetto, come se ci avesse aspettato per tutta la vita".

Che ha a che fare la famiglia con il perdono? L'esperto Jaime Cárdenas ha risposto a questa domanda nella conferenza "San Josemaría, maestro di perdono" nel corso della presentazione della Novena della famiglia a Tegucigalpa e San Pedro Sula, in Honduras.

Anneliese Püllen, casalinga, vedova con 5 figli e tanti nipoti, abitante ad Aquisgrana.