Martedì, commento al Vangelo: Un cammino di felicità

Vangelo e commento del martedì della 32.a settimana del tempo ordinario.

Vangelo (Lc 17, 7-10)

In quel tempo, Gesù disse:

— Chi di voi, se ha un servo ad arare o a pascolare il gregge, gli dirà, quando rientra dal campo: “Vieni subito e mettiti a tavola”? Non gli dirà piuttosto: “Prepara da mangiare, stringiti le vesti ai fianchi e servimi, finché avrò mangiato e bevuto, e dopo mangerai e berrai tu”? Avrà forse gratitudine verso quel servo, perché ha eseguito gli ordini ricevuti?

— Così anche voi, quando avrete fatto tutto quello che vi è stato ordinato, dite: “Siamo servi inutili. Abbiamo fatto quanto dovevamo fare”.


Commento

Nel vangelo di oggi il Signore ci mostra un cammino più profondo di conoscenza personale: sapere che esistiamo per servire. La chiamata universale alla santità consiste nell’identificarci con Cristo e non dobbiamo dimenticare che “il Figlio dell’uomo non è venuto per farsi servire, ma per servire” (Mt 20, 28).

Se siamo consapevoli che esistiamo per servire, arrivati alla fine della giornata e vedendo che abbiamo aiutato e siamo stati a disposizione delle necessità degli altri, potremo concludere con ciò che Gesù ci dice: “Siamo servi inutili. Abbiamo fatto quanto dovevamo fare”.

Essere cristiano sottintende imparare dal Signore, cercare di seguire il suo esempio, ed Egli ci precede insegnandoci il servizio. Dopo aver lavato i piedi ai dodici dice loro: “Vi ho dato un esempio, perché anche voi facciate come io ho fatto a voi [...]. Sapendo queste cose, siete beati se le mettete in pratica” (Gv 13, 15.17).

L’esempio di Gesù ci può illuminare per concepire la vita come un servizio: vivo per amare e amare equivale a servire. Possiamo imitare il Signore e servire in mille particolari concreti che rendono la vita piacevole alle persone con le quali conviviamo o lavoriamo. Dal compiere accuratamente sin nei dettagli il nostro lavoro professionale al pregare per le persone che hanno bisogno della nostra preghiera. Se concepiamo la vita in questo modo saremo felici, con una felicità nuova che riempie il nostro cuore.

Sebastián Puyal