La Chiesa nel Quotidiano, 50 anni di eventi attraverso "Il Tempo"
Domenica 6 ottobre, a poche ore dalla canonizzazione di Josemaría Escrivá, si apre a Roma una mostra dedicata alla storia della Chiesa, organizzata dalla Società Editrice “Il Tempo”.
Perché venire alla canonizzazione?
"Quel giorno voglio esserci per sostenere il Papa nel suo impegno per far giungere il messaggio di Cristo ad ogni angolo della terra": è il messaggio di Aurora, venezuelana, uno delle centinaia di "e-mails" che si ricevono nella sezione "Perché esserci" della pagina web della canonizzazione e che raccoglie le testimonianze di persone di 41 Paesi che raccontano i motivi per cui viaggeranno a Roma per la canonizzazione del Beato Josemaría.
Centinaia di volontari
I volontari sono arrivati a Roma a partire dal 29 settembre e pernotteranno, in diversi gruppi, nei locali del Dipartimento della Protezione Civile a Castelnuovo di Porto, nella Residenza Universitaria Internazionale e nell’area dei pellegrini del Santuario del Divino Amore. Rimarranno in città fino al 10 ottobre. Per i 1.850 volontari sono stati previsti specifici momenti di preghiera.
La canonizzazione vista da un volontario
“La sera del 1° ottobre arrivavo al centro che avrebbe ospitato la maggior parte di noi volontari e iniziavano così le suggestioni di quella splendida esperienza”. Inizia così una delle testimonianze degli oltre 2000 volontari che hanno partecipato alla canonizzazione di Josemaría Escrivá. Eccone il testo.
Giorno per giorno con san Josemaría
Per il 6 ottobre è arrivato nelle librerie il volume “Giorno per giorno con san Josemaría”, curato da Michele Dolz per le edizioni Ares. Si tratta di una raccolta di testi del nuovo santo, tratti dalle sue opere pubblicate e presentati come proposta di meditazione per ogni giorno dell’anno.
Due convegni per universitari in Italia
Nell’ultima decade di luglio 2002 si sono svolti il XXXXIV Convegno Residenziale di Urio (Como) dal titolo “Cosa sarà l’Unione Europea? L’Europa tra mercato, politica e cultura” e il XXV Convegno Internazionale di Calarossa (Palermo) dal titolo: “Lavoro: problemi e prospettive. Il significato del lavoro nel terzo millennio”.
Mons. Javier Echevarría, Prelato dell’Opus Dei. Roma, 10 ottobre 2002
Stiamo per concludere le indimenticabili giornate della canonizzazione di San Josemaría Escrivá. Tra qualche momento, le sue venerate spoglie mortali saranno riportate nella Chiesa Prelatizia di Santa Maria della Pace, dopo essere state esposte alla venerazione dei fedeli per otto giorni in questa Basilica di Sant' Eugenio.
Mons. Fernando Ocáriz, Vicario Generale dell’Opus Dei. Roma, 10 ottobre 2002
La narrazione della prima pesca miracolosa, che abbiamo letto nel Vangelo, culmina con la chiamata di Pietro e di alcuni suoi compagni a lasciare tutto per seguire Cristo (Cfr. Lc 5, 10). San Josemaría contemplò più volte questa scena, considerando, tra l'altro, che il Signore ci viene incontro nelle circostanze ordinarie della vita e, in modo particolare, nel lavoro.
Card. Camillo Ruini. Messa di ringraziamento per la Canonizzazione. Roma, 9 ottobre 2002
‘Ti rendiamo grazie per la tua gloria immensa’. La gloria di Dio si manifesta nella vita e nelle opere dei suoi santi. Ringraziamo Dio per la gloria che dà a Lui la vita santa di Josemaría Escrivá, sacerdote e fondatore dell’Opus Dei
Card. Jozef Tomko. Roma, 9 ottobre 2002
Ci troviamo riuniti in questa chiesa di Sant'Apollinare, e siamo fedeli di diversi paesi e continenti per ringraziare la Santissima Trinità, perché attraverso il Santo Padre Giovanni Paolo li ha voluto introdurre Josemaría Escrivá de Balaguer, sacerdote e fondatore dell'Opus Dei, nell'elenco dei Santi della Chiesa Cattolica.