XX Incontro Estivo per Seminaristi

“Il prete uomo della fede – valore e ruolo della formazione teologica e culturale nella preparazione al sacerdozio”: questo è stato il tema dell’Incontro.

L’Incontro Estivo per Seminaristi (che si è svolto vicino a Roma nell’agosto 2012) è stato promosso da Iniziative Culturali Sacerdotali, che nasce dal comune impegno di sacerdoti della Prelatura dell’Opus Dei e di varie diocesi italiane per promuovere incontri di studio e di aggiornamento pastorale, occasioni di fraternità sacerdotale e corsi di spiritualità per sacerdoti diocesani. la formazione e la fraternità sacerdotale.

La proposta educativa dell’incontro, inserita nella prospettiva dell’Anno della Fede, ha offerto a seminaristi provenienti dai vari seminari italiani una riflessione sul valore e sul ruolo della formazione teologica e culturale nella preparazione al sacerdozio, che li orientasse a cercare - alla luce delle pregevoli indicazioni che il Santo Padre ha rivolto recentemente ai candidati al sacerdozio - una profonda assimilazione dei contenuti della fede in ordine alla solidità della futura vita sacerdotale e ad una loro fruttuosa trasmissione in un’epoca di profonde trasformazioni culturali.

Le giornate sono state scandite da momenti di preghiera, di riflessione e confronto sulle tematiche proprie della formazione dei seminaristi e allo stesso tempo anche da momenti di condivisione fraterna e visite guidate a monumenti significativi della storia religiosa e artistica di Roma.

S.E. mons. Andrea Bruno Mazzocato – Arcivescovo di Udine – relazionando sul ruolo della formazione teologica e culturale nel prete della nuova evangelizzazione – ha tenuto a precisare che l’obiettivo primario della formazione unitaria e armonica dei futuri presbiteri sta nel formare autentici credenti in Cristo che con umiltà possano dire ai fratelli: ho creduto perciò ho parlato. In questo obiettivo unitario che conduce il giovane all’innamoramento del Cristo – ha aggiunto il prelato – la formazione teologica fa entrare il giovane nell’esperienza del Cristo per poi configurarsi a lui. Quindi perché Cristo diventi il nostro amore è necessario studiare il vero Gesù – fare teologia – ovvero comprendere tutta la realtà alla luce di Cristo.

S.E. mons. Gualtiero Sigismondi – Vescovo di Foligno – sviluppando il tema dellaformazione teologica in Seminario come unità e comprensione con la formazione spirituale e pastorale – ha specificato l’importanza dello studio nella formazione di un seminarista come esperienza di accoglienza e di ascolto. La formazione – ha ricordato - deve essere ispirata dalla carità e dalla prudenza perché generi un sapere per edificarsi e in vista della carità pastorale dell’edificare. Il relatore ha esortato i seminaristi presenti a un maggiore e costante impegno nella formazione: la fede - ha concluso - è inquietudine della mente che fa entrare in fibrillazione il cuore.

Mercoledì 22 agosto, i partecipanti all’Incontro si sono recati all’Udienza Generale di Papa Benedetto XVI a Castel Gandolfo. Il Santo Padre, nella memoria liturgica di Maria Regina, che è stata motivo centrale delle sue parole, ha fatto riflettere sul ruolo di questa festa, delineandone tratti caratterizzanti come lo stretto legame tra la regalità di Maria e la sua glorificazione in anima e corpo accanto al suo Figlio. Alla fine, rivolgendo un cordiale saluto ai pellegrini di lingua italiana, e rivolgendosi in particolare ai vari gruppi tra cui anche i partecipanti all’Incontro Estivo per Seminaristi, li ha invitati a dedicare tempo alla formazione cristiana, per essere fedeli discepoli di Cristo, che è via, verità e vita.

Nella conclusione della stessa giornata centrale dell’Incontro, i seminaristi hanno avuto la gioia di poter accogliere come ospite S.Em. il Cad. Julián Herranz, che si è intrattenuto amabilmente con loro riferendo della sua ricca esperienza di servizio alla Chiesa e della relazione intessuta con due figure di grande rilievo della Chiesa in questo scorcio della sua storia: San Josemaría Escrivá e il Beato Giovanni Paolo II.

Significativi e ricchi di spunti di approfondimento per i partecipanti sono stati, successivamente, gli interventi del Prof. John Wauck, della Pontificia Università della S. Croce sulla dimensione umanistica nella formazione sacerdotalee dimons. Stefano Manetti e mons. Nazzareno Marconi Rettori dei Seminari di Firenze e di Assisi, nella Tavola rotonda su: Strumenti e modalità della formazione teologica e culturale nella attuale configurazione del Seminario.

Momento particolarmente significativo e conclusivo delle giornate romane dei seminaristi è stata la partecipazione al Sacrificio Eucaristico celebrato in San Pietro, all’altare della Cattedra, da S.E. mons. Celso Morga, Segretario della S. Congregazione per il Clero.