Un simposio a Helsinki sulla famiglia

La europarlamentare finlandese Eija-Riitta Korhola e Janne Haaland Mattlary, professoressa dell'Università di Oslo, sono due dei relatori del simposio sulla famiglia organizzato a Helsinki dall'European Training Center lo scorso 10 novembre.

"La famiglia: una rivoluzione per il terzo millennio": questo è stato il tema di una giornata di studio alla quale hanno partecipato persone di diverse religioni. Il concetto di famiglia, il ruolo della madre, l'autentico femminismo e i rapporti fra genitori e figli sono state alcune delle questioni trattate.

La europarlamentare finlandese Eija-Riitta Korhola ha analizzato alcuni elementi del contesto sociale nel quale si svolge attualmente l'azione dell'istituzione familiare e ha difeso il concetto classico di famiglia.

Eija-Riitta Korhola ha affermato che di solito la famiglia e l'amore tra i coniugi sono presentati come un racconto fiabesco nel quale tutto è perfetto: la letteratura, la televisione e i rotocalchi inducono a pensare questo, per cui è facile che, quando arrivano i momenti difficili e gli alti e bassi che ogni convivenza porta con sè, i coniugi finiscano col credere che hanno fallito. "Dobbiamo valorizzare l'ordinario della vita familiare piena di amore, ben sapendo che non sempre tutto andrà nel migliore dei modi", ha affermato l'europarlamentare.

Janne Haaland Matlary, docente di politica internazionale all'Università di Oslo, ha parlato del ruolo della donna nelle sfide della società di oggi e della dignità della maternità. Ha spiegato che "in alcune istituzioni internazionali si è arrivati a incoraggiare la soppressione del termine madre" per sostituirlo con "donna in procreazione" o espressioni simili. Ha poi dichiarato: "Noi madri dobbiamo essere convinte che il vero femminismo è quello che difende tutte le nostre peculiarità, e un aspetto che ci differenzia dall'uomo è che noi possiamo essere madri".

Successivamente Max Torres, professore di etica degli affari nella Scuola di Studi Superiori d'Impresa di Barcellona, ha tenuto una conferenza su "La paternità nella società che cambia". Torres ha messo l'accento sull'importanza che i genitori dedichino tempo ai loro figli e che questi si sentano amati e notino che i genitori si occupano di loro. "Tutti noi sentiamo di aver bisogno degli altri, ma non vogliamo essere strumentalizzati. Questo ideale si realizza in modo sublime nella famiglia, nella relazione tra genitori e figli". Max Torres ha poi aggiunto: "Un figlio non dimenticherà mai il buon esempio di suo padre o di sua madre: perciò è importante che i figli notino come i genitori lottano per vivere le virtù, anche se a volte fanno qualche errore".

A mo' di conclusione, il Rev. John Farrel, laureato al MIT di Boston e dottore in Sacra Teologia all'Università di Navarra, ha parlato sugli insegnamenti del beato Josemaría sul matrimonio e la famiglia. "Il matrimonio è un cammino di santità - ha sottolineato, citando frasi del fondatore dell'Opus Dei -, nel quale i genitori hanno ricevuto un mandato divino". Questa missione divina consiste, in sostanza, nell'aiutarsi reciprocamente nel cammino verso il Cielo, nel mettere al mondo i figli che Dio conceda loro e nell'educarli cristianamente.