Los Pinos si trova in un quartiere che, oltre a condizioni di vita difficili, registra un alto indice di disgregazione familiare. Spesso accade che l’unico capofamiglia sia la madre, i cui guadagni in genere bastano appena a garantire la sopravvivenza, a volte in condizioni di estremo degrado. Il 32% dei bambini ignora la figura paterna. Perciò, Los Pinos ha deciso di concentrare la sua attività a favore dei bambini e degli adolescenti, ai quali offre la possibilità di completare la formazione scolastica. Si tratta di fare in modo che utilizzino il tempo in modo produttivo e di evitare che finiscano per strada, dove regna la delinquenza.
Luis San Martín, uno dei promotori dell’iniziativa, racconta come iniziò: “Nel marzo 1997 facemmo visita al proprietario di un terreno di 6 ettari nel quartiere Casavalle, per chiedergli di darcelo in comodato allo scopo di utilizzarlo per un programma sociale con i bambini del quartiere.
Dopo vari mesi di trattative, decidemmo di chiedergli di donarlo. Il colloquio era stato fissato per il 26 giugno – anniversario della morte del fondatore dell’Opus Dei, di cui vogliamo materializzare lo spirito nell’educazione che impartiamo – e durò pochi minuti. Il proprietario, che non è cristiano, fu molto generoso: appena avanzammo la proposta, accettò di regalare il terreno”.
La mattina i bambini frequentano le rispettive scuole e nel pomeriggio, a Los Pinos, fanno i compiti. Svolgono anche altre attività che li aiutano a sviluppare la personalità. La chiave sta nel riempire il tempo con attività educative e produttive compatibili con gli impegni scolastici. Fanno sport, soprattutto calcio; ricevono lezioni di inglese, aritmetica e attività manuali; inoltre, imparano a coltivare ortaggi. Alcuni pranzano nel centro e tutti fanno merenda prima di ritornare alle loro case. “Durante la giornata – spiega Pablo Bartol, direttore del centro educativo – acquisiscono nuove conoscenze e hanno il pomeriggio occupato in modo da non restare per strada, esposti alla delinquenza e alla violenza”.
L’inaugurazione del nuovo edificio
Per il centenario della nascita di san Josemaría, i promotori de Los Pinos hanno voluto promuovere la costruzione di un nuovo edificio che consenta di ospitare più alunni. Dopo tre anni di continua crescita, i vecchi locali erano ormai insufficienti e nel 2000 fu necessario fare un primo ampliamento. Ma non bastò perché, a fronte di nuovi posti per 90 bambini, le richieste dei genitori erano il doppio. Nel giugno del 2001 è stata firmata una convenzione con la Rhein-Donau Stiftung, una ONG tedesca. L’aiuto di questa fondazione ha permesso di inaugurare, il 16 settembre 2002, un nuovo edificio con 8 laboratori, officine e un’ampia biblioteca. Inoltre Los Pinos offre corsi di manutenzione di impianti frigoriferi, manutenzione industriale e telematica a ragazzi fra i 14 e i 17 anni. Gli alunni del primo anno sono 25, ma si prevede di arrivare a 200 entro tre anni.