Un Largo cittadino intitolato a San Josemaría a Vibo Valentia

Vibo Valentia, bella città della Calabria, si aggiunge alla lunga lista di località italiane, ormai quasi 90, che hanno deciso una intitolazione toponomastica a san Josemaría Escrivá.

Nel pomeriggio di sabato 7 marzo, si è svolta una breve ma significativa cerimonia nel luogo che ora si chiama “Largo san Josemaría Escrivá", un luogo centralissimo, a pochi passi dal Palazzo comunale.

La temperatura bassa e un forte vento di tramontana non ha impedito il radunarsi di una folla nutrita, composta da persone che a Vibo o nelle località vicine partecipano agli incontri di formazione spirituale organizzati dalla Prelatura, desiderosa di rendere testimonianza con la propria presenza della santità di san Josemaría. Ha preso la parola per primo il consigliere comunale Giovanni Russo, promotore dell'iniziativa assieme all'avv. Fabio Milano, che ha salutato i presenti e ringraziato il Sindaco per la celerità con cui sono state fatte le pratiche necessarie. Poi, il sindaco Nicola D'Agostino è intervenuto per manifestare la sua soddisfazione per il riconoscimento tributato al “santo dell'ordinario", come fu chiamato da san Giovanni Paolo II, e ha manifestato la speranza nella sua intercessione per risolvere i problemi della città.

È poi intervenuto il Vescovo della diocesi, mons. Luigi Renzo, che ha simpaticamente commentato come san Josemaría si sia “guadagnato la santità sul campo", come dimostrano anche le vicissitudini e le persecuzioni di cui fu fatto oggetto negli anni della guerra civile spagnola. Infine è brevemente intervenuto lo storico Aldo Capucci, che ha ricordato il legame del santo con la Calabria, iniziatosi in un lungo viaggio apostolico compiuto fra il 19 e il 21 giugno del 1948.

La benedizione del luogo e dei presenti, impartita dal Vescovo dopo la scopertura della targa, avvenuta fra gli applausi convinti dei presenti, ha concluso la cerimonia all'aperto; in seguito ci si è recati, ospiti di mons. Vincenzo Varone, Presidente/Vicario del Tribunale Ecclesiastico Regionale della Calabria, nei locali della chiesa di S. Maria la Nova, che vanta una reliquia ex-ossibus di san Josemaría, dove è stato offerto un rinfresco, in un simpatico clima di famiglia.