Martedì 4 agosto, a Saint-Tropez, a poca distanza dagli splendidi panfili che attirano la curiosità dei passanti, verso le 18,30 regnava un’insolita animazione in prossimità della chiesa parrocchiale. Da tempo, grandi manifesti annunciavano per la festa di san Giovanni-Maria Vianney una Messa solenne in cui sarebbe stato benedetto un bassorilievo in onore di san Josemaría. Escrivá.

Circa duecento persone hanno partecipato alla Messa, concelebrata dal parroco, don Michel Hayes, con il Vicario regionale della Prelatura dell’Opus Dei, don Antoine de Rochebrune, il Vicario Generale della diocesi di Fréjus-Toulon Dom Marc Aillet, don Claude Petit della curia diocesana di Marsiglia, il parroco di Grimau, don Peter Watts, diversi altri sacerdoti della diocesi e tre preti polacchi. Erano presenti tre consiglieri comunali in rappresentanza del sindaco.

Nell’omelia, don Antoine de Rochebrune ha fatto un raffronto tra i due santi festeggiati, mettendone in rilievo il comune amore per l’Eucaristia, lo zelo instancabile per le anime e l’apostolato incessante della confessione.

Subito dopo ha scoperto il bassorilievo bronzeo di san Josemaría, collocato nella navata, e ha proceduto alla benedizione. Al termine della Messa, dopo aver ringraziato i generosi benefattori e i volontari che hanno reso possibile la cerimonia, il parroco ha invitato i presenti ad accostarsi per venerare la reliquia ex ossibus di san Josemaría, portata per l’occasione da Sain-Rafaël da Dom Marc Aillet.

La festa è proseguita con un ricevimento sulla terrazza di un albergo ai piedi della Cittadella, che ha visto riuniti vari abitanti del luogo e numerosi ospiti provenienti da tutta la regione.

Il bassorilievo è la prima raffigurazione di san Josemaría presente in una parrocchia francese. A Marsiglia verrà collocata prossimamente una statua a grandezza naturale nella basilica del Sacro Cuore.

L’anno scorso, in questo stesso periodo, erano stati benedetti e posti nella basilica di san Pio X a Lourdes gli stendardi di san Josemaría e di Padre Pio.