Sinodo 2021-2024: una Liturgia penitenziale per chiedere perdono

Il Cammino sinodale della Chiesa italiana prosegue con la XVI Assemblea Generale Ordinaria del Sinodo dei Vescovi. L’Assemblea, che avrà luogo dal 2 al 27 ottobre in Vaticano, sarà preceduta da un ritiro spirituale. In questo articolo riportiamo il programma della Liturgia penitenziale a conclusione del ritiro.

Dal 30 settembre al 1° ottobre 2024 i partecipanti alla XVI Assemblea Generale Ordinaria del Sinodo dei Vescovi saranno coinvolti in un ritiro spirituale.

La sera di martedì 1° ottobre, nella Basilica di San Pietro, papa Francesco presiederà una celebrazione penitenziale, perché, come ha ricordato il pontefice “siamo tutti peccatori, bisognosi di essere purificati dal Signore”.

La Liturgia penitenziale vuole disporre i lavori sinodali verso l’inizio di un nuovo modo di essere Chiesa e prevede un tempo di ascolto di tre testimonianze di persone che hanno subito il peccato: il peccato degli abusi; il peccato della guerra; il peccato dell’indifferenza di fronte al dramma presente nel fenomeno crescente di tutte le migrazioni.

Successivamente, si procederà, a nome di tutti i battezzati, con la richiesta di perdono per i peccati commessi.

In particolare, si chiederà perdono per il peccato contro la pace, contro il creato, contro le popolazioni indigene, contro i migranti; il peccato degli abusi, contro le donne, la famiglia, i giovani; il peccato della dottrina usata come pietre da scagliare contro; contro la povertà; contro la sinodalità, mancanza dell’ascolto, comunione e partecipazione di tutti.

Al termine della liturgia papa Francesco rivolgerà, a nome di tutti i fedeli, la richiesta di perdono a Dio e alle sorelle e ai fratelli di tutta l’umanità.

La celebrazione sarà aperta a tutti, in particolare ai giovani, futuro della Chiesa, e potrà essere seguita sui Media Vaticani.

Clicca qui per il programma completo della Liturgia penitenziale.