Il romeno è una lingua romanza, parlata da quasi 28 milioni di persone, la maggior parte residenti in Romania e in Moldavia. Dal 1989, anno della rivoluzione in Romania, molti romeni sono emigrati in altri paesi, specialmente in Italia, in Spagna e nell’America del nord.
Il fondatore dell’Opus Dei pregò molto per i paesi che stavano sotto il giogo comunista e sognava che i fedeli dell’Opera si espandessero anche in quella parte dell’Europa. Già il 6 ottobre 2002 un buon numero di romeni poté assistere alla canonizzazione di san Josemaría e nel 2009 è cominciato il lavoro stabile dell’Opus Dei a Bucarest. Negli anni precedenti Cammino , Solco e Forgia erano stati dattiloscritti e distribuiti di mano in mano, come alimento spirituale nella clandestinità, quando nel paese la letteratura religiosa era praticamente inesistente.
Molte persone conservano un carissimo ricordo dell’udienza di Giovanni Paolo II ai partecipanti alla canonizzazione di san Josemaría, durante la quale il Patriarca Teoctist, capo della chiesa ortodossa romena, abbracciò il Papa. I fedeli riuniti in piazza san Pietro applaudirono entusiasticamente questo gesto, manifestando in tal modo il loro desiderio di unità nella Chiesa.
Con la nuova versione della pagina web del fondatore dell’Opus Dei, molti romeni potranno conoscere meglio san Josemaría leggendo i suoi scritti o vedendolo in alcuni video che lo riprendono e nelle fotografie.
