Come eredità possibile dell’anno paolino appena trascorso, questo libro vuole essere il tentativo di offrire alcuni tratti dello spirito di san Paolo al cristiano di oggi, con la speranza che esso lasci dietro di sé una traccia duratura, consistente in un’adesione piena alla persona di Gesù e in una  missionarietà più audace e ottimista da parte dei cristiani.

 La scelta è stata quella di studiare la ricezione e la riproposizione dei testi dell’Apostolo delle genti da parte di un santo del XX secolo, riguardo al quale così ebbe modo di esprimersi S. S. Giovanni Paolo II: «Nel battesimo, attraverso cui diventiamo figli di Dio, si riceve la grazia, un seme di santità che va crescendo e maturando con l’aiuto degli altri sacramenti e delle pratiche di pietà, e che deve manifestarsi nei frutti e nella testimonianza di vita che lo Spirito promuove in coloro che lo amano. Così è possibile raggiungere quella pienezza di cui parla l’apostolo Paolo: “Questa è la volontà di Dio, la vostra santificazione” (1Ts 4,3). Questa chiamata alla santità è stata proposta e ripetuta tante volte dal beato Josemaría. Tra voi sono qui presenti molte persone che, in più di una circostanza, hanno udito dalle sue stesse labbra questa esortazione paolina; altri l’hanno ricevuta per mezzo dei suoi scritti o attraverso testimoni diretti» (Discorso ai pellegrini giunti a Roma per la beatificazione di Josemaría Escrivá, 18 maggio 1992).

Grazie anche all’intercessione del fondatore dell’Opus Dei, la riflessione e la preghiera sui testi qui presentati potranno contribuire alla stabilità dei frutti dell’anno paolino.

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