“Quando ci salutavamo, egli si inginocchiava davanti a me, per chiedere la benedizione. E la prima volta che mi successe rimasi profondamente commosso, perchè ripensai subito a un altro caso, in cui un altro vescovo chiese a me, sacerdote solo da qualche settimana, di essere benedetto: era il mio vescovo, che un mese prima mi aveva imposto le mani, colpito da un tumore inguaribile che, poco prima di morire, mi chiese di benedirlo. Ecco, questa è l’umiltà dei discepoli di Cristo”.
(Servo buono e fedele, a cura di Vicente Bosch, Libreria Editrice Vaticana)