Manca meno di un mese

Roma, 5 sett. (AdnKronos) - Conto alla rovescia da domani per la Prelatura dell'Opus Dei, in pieno fermento per la canonizzazione del Fondatore, Josemaría Escrivá, il 6 ottobre a piazza san Pietro.

''Grande evento'' per la capitale, come testimonia la nomina del sindaco di Roma Walter Veltroni e del prefetto Emilio del Mese a commissari dell'evento, al quale sono attesi più di 300 mila pellegrini, in arrivo da 84 nazioni del mondo; la cerimonia si preannuncia un ''happening'' anche per il porto di Civitavecchia, dove 10 mila pellegrini dormiranno in rada dal 5 all'8 ottobre in otto navi da 1.000-1.200 posti provenienti da Barcellona, Valencia, Malaga, Marsiglia, Palermo. E dove la sera del 6 è prevista una festa sulla banchina crocieristica del porto con flamenco, sevillanas e fuochi d'artificio, per festeggiare l'ingresso del sacerdote, morto nel 1975, nel calendario dei santi della Chiesa universale. A san Josemaría Escrivá sarà intitolato un molo del porto.

E si prepara anche un kit del pellegrino: uno zainetto a famiglia, mappa di Roma, agile biografia del fondatore con i suoi commenti al Vangelo per pregare anche “in mezzo alla strada”, come amava ripetere ai fedeli, guida del pellegrino con tutti i numeri utili, dal pronto soccorso alle chiamate internazionali ai varchi in piazza san Pietro, immaginetta del santo per chiedere una grazia, libretto con i testi per seguire la Messa. Il piano sicurezza e quello per l'accoglienza scattato il 16 giugno per la canonizzazione di Padre Pio sarà in gran parte simile a quello che verrà approntato per il Fondatore dell'Opera. In 220 mila, a quanto si apprende dagli organizzatori, hanno già prenotato alberghi e camping: circa 80 mila sono italiani, un terzo europei, un terzo dagli altri continenti.

Saranno rappresentate 60 Nazioni nelle quali è presente la Prelatura personale fondata nel 1928 dal sacerdote spagnolo e che conta attualmente 85.000 membri, al 98% laici, due terzi dei quali sposati. Si sa già che circa il 40% di quanti verranno sono giovani fra i 15 e i 30 anni. E pare che a Madrid, città dove l'Opera venne fondata, stiano andando a ruba fra i pellegrini le seggioline pieghevoli costruite in cartone da un gruppo di universitari spagnoli per auto-finanziare il viaggio.

Ci saranno gruppi di 84 nazioni: dal Giappone sono in 500, qualche decina da Cuba e da Kazakhstan, protestanti e ortodossi dalla Russia, fino ai 5.000 fedeli provenienti dagli Stati Uniti. Molti membri dell'Opera e cooperatori della Prelatura residenti a Roma apriranno le loro case ai pellegrini più indigenti, con il programma “Benvenuti a casa mia” allestito dagli organizzatori.

La salma verrà traslata dal 3 al 10 ottobre alla basilica di sant'Eugenio per permettere il pellegrinaggio dei fedeli. Dopo l'udienza, concessa dal Papa, come sempre il giorno dopo ai pellegrini delle canonizzazioni, l'8 e il 9 ottobre verranno celebrate in tutta Roma 29 Messe di ringraziamento in 16 basiliche: 18 lingue per le funzioni, dall'estone all'arabo al cinese, per il gruppo di qualche decina proveniente da Hong Kong.

Informazioni utili sul sito ''www.escriva-canonization.org'' dove è possibile saperne di più anche sul progetto Harambee 2002, iniziativa di punta del Comitato Organizzatore della Canonizzazione. Con 5 euro per ogni partecipante, il progetto si propone di costituire un fondo di solidarietà per progetti di educazione e formazione professionale in Africa, da assegnare con una apposita gara di appalto.

Mbr/Pe // AdnKronos (Italia)