Come va alla ricerca di Dio una persona che fa kinesiterapia?
Mi occupo di persone che soffrono e quando ho davanti a me il paziente immagino di avere Cristo che soffre. È una gioia alleviare Cristo attraverso le persone e alleviare le persone attraverso Cristo.
In ambulatorio alcuni giorni sono molto pesanti e in questi casi cerco di guardare ripetutamente un’immagine della Madonna che ho sul mio tavolo di lavoro. In questo modo riacquisto la calma e cerco di occuparmi di tutti con il medesimo interesse.
Inoltre tutti i giorni dedico alcuni minuti a stare da sola con il Signore: prego, gli parlo, leggo il Vangelo... È l’unico modo per stringere amicizia con Lui.
Com’è che fai parte dell’Opus Dei?
Ho conosciuto l’Opera negli ultimi anni di scuola, quando ero molto lontana dalla fede. È stato un cammino non privo di difficoltà.
Inizialmente sono stata attratta dall’accoglienza calorosa e dall’allegria dell’ambiente. Poi ho partecipato ad alcune lezioni di catechesi sulla fede cattolica. Poco dopo ho cominciato ad assistere alla Messa la domenica, e in seguito in alcuni giorni della settimana.
Ho capito che il segreto per essere sempre contenta è questo: vivere alla presenza di Dio, tenendolo sempre accanto a sé, per imitarlo ed essere capace di annunciarlo agli altri. Dio vuole che lo cerchi vivendo questo spirito.
Ora lavoro sempre come kinesiterapista, come prima. Faccio sport, esco con gli amici... e recito il rosario anche nel metrò, vado a Messa e cerco alcuni momenti per pregare e parlare con Dio delle difficoltà e delle gioie della giornata.
Sei stata lontana da Dio. Ora in che modo custodisci la tua fede?
Le lezioni dottrinali sulla Creazione e il Catechismo della Chiesa mi hanno aiutata a capire che la fede non è qualcosa da credere e basta. Dobbiamo sapere in che cosa e perché crediamo.
Ho capito anche che è difficile comprendere tutto questo subito, e perciò certe volte conviene accettare ciò che insegna la Chiesa e fidarsi di essa, come ci fidiamo delle persone che amiamo.
Inoltre, la direzione spirituale e la confessione frequente con un sacerdote mi hanno aiutata a dare ascolto ai consigli concreti e utili, adattati alla mia vita e ai miei problemi.
Tutte queste cose insieme mi aiutano a poco a poco a conoscere Cristo.