La RUI festeggia i sui primi cinquant'anni

La RUI, Residenza Universitaria Internazionale, primo collegio universitario dell'Opus Dei in Italia, ha festeggiato, lo scorso sabato 13 giugno, i suoi cinquant'anni, con una giornata nella quale sono intervenuti più di quattrocento persone tra ex-residenti, attuali residenti, famiglie e amici in un'atmosfera densa di ricordi ed emozioni.

La giornata è cominciata alle ore 11:00 con la S. Messa celebrata nella chiesa romana di san Josemaría Escrivá all'Eur: sul sagrato della chiesa, con diversi minuti di anticipo, iniziavano ad arrivare le varie famiglie di ex residenti e si potevano ammirare i primi abbracci e saluti tra persone che si rivedevano dopo molti anni. 

Il parroco, don Roberto De Paolis, già Direttore della RUI negli anni ottanta quando era laico, non ha tralasciato di far trasparire grande commozione nell'essere lui (prima residente alla RUI, poi Direttore, e adesso sacerdote) a dover celebrare un anniversario così significativo: nell’omelia ha ricordato, attraverso il racconto di alcuni episodi, il ruolo formativo che la RUI fin dalla fondazione cerca di perseguire. Alla fine della celebrazione è stata data lettura di una lettera inviata dall'attuale Prelato dell'Opus Dei, Mons. Javier Echevarría, ai residenti e alle famiglie della RUI in occasione della piacevole ricorrenza.

Dopo la Messa ci si è trasferiti alla RUI per un buffet nel giardino. Il pomeriggio è trascorso tra incontri di vecchi amici, generazioni a confronto, saluti, scambi di indirizzi e alcune immancabili foto tra gruppi di residenti appartenenti ai medesimi anni. L’atmosfera era quella di sempre: una grande famiglia che ha modo di incontrarsi a distanza di anni e di tornare nel luogo dove ha vissuto e intrapreso gli studi universitari. Molti gli ex residenti intervenuti, sia dei primissimi anni che di quelli più recenti: in tutti era percepibile un sentimento di gratitudine verso quanto ricevuto dalla Residenza nel proprio passato. Al termine del buffet tutti in Aula Magna per visionare una bella carrellata di fotografie dagli anni ’50 ad oggi, tra applausi, ricordi e qualche lacrima di commozione. In quell’occasione è stata anche presentata l’Associazione ex residenti RUI che avrà il compito di mantenere vivi i legami tra i residenti di ogni generazione e di sostenere alcuni progetti formativi assieme alla Residenza. 

In serata il festeggiamento è continuato al teatro Parioli con uno straordinario spettacolo. Presentatore della serata il grande Pino Insegno, il quale ha chiamato sul palco diversi ex residenti per farsi raccontare storie e aneddoti degli anni della RUI: molte risate e applausi in un grande clima di festa; a seguire il concerto dell’intramontabile Edoardo Bennato sempre capace di divertire e conquistare la platea con un repertorio conosciuto dai più anziani fino ai più giovani presenti. Quasi due ore di concerto, volate al ritmo di successi da tutti apprezzati. 

Una giornata per tutti indimenticabile, ricca di emozioni, ricordi e un po’ di nostalgia.