Il Prelato dell’Opus Dei chiede preghiere per il Giappone

Riportiamo alcune parole di mons. Javier Echevarría sul tragico sisma in Giappone.

Fin da quando ho ricevuto la prima notizia del terremoto nell’amatissima terra del Giappone,  non ho mai smesso di pregare e di chiedere preghiere per gli abitanti di quel Paese, unendomi di cuore al dolore di tutte le famiglie e di ogni persona, partecipando alla pena che questa disgrazia ha arrecato.

Ho offerto suffragi per le vittime e ho chiesto anche al Signore che intercedano perché sia minimo il numero dei morti e perché si possa offrite tutta l’assistenza spirituale e umana a chi ne ha bisogno. Mi sento completamente unito, insieme ai fedeli della Prelatura dell’Opus Dei, a tutto ciò che si sta facendo per aiutare tutte le persone e le famiglie che lo necessitano. Perciò ho chiesto agli uomini e alle donne della Prelatura del Giappone, ben uniti ai loro concittadini, che, oltre a pregare e a offrire sacrifici per la attuale situazione, non tralascino di collaborare, nella misura delle loro possibilità, con tutte le attività che portano aiuto a chi è stato colpito dal sisma.

Sono specialmente molto unito, come gli altri fedeli della Prelatura, alle preghiere del Santo Padre e a quanto hanno predisposto i vescovi del Giappone, anche perché così tutta la popolazione di questo Paese intenda nel modo più immediato che la Chiesa Cattolica partecipa e vuole aiutare in tutto ciò che ha colpito il popolo giapponese.