Francesco: L'educazione è libertà | Giubileo del Mondo Educativo

In occasione del Giubileo del Mondo Educativo, che si celebra dal 27 ottobre al 1 novembre 2025, abbiamo intervistato Francesco, ricercatore in medicina legale presso l'Università Campus Bio-Medico di Roma che ha organizzato presso l’isola di Ischia un simposio dal titolo “Maestri di Libertà e di Speranza”.

«Serve, insomma, che in molti sappiano fare della professione uno strumento di progresso sociale e di santificazione per sé e per gli altri, con abnegazione, con spirito di servizio e con passione, che nell’insegnamento delle materie di qualunque ramo scientifico, guidati dalla fede, possano ripetere le parole della Sapienza: ciò che senza astuzia ho imparato, senza invidia lo comunico, non nascondo le sue ricchezze». San Josemaría Escrivà, Lettera n. 5)

Dal 23 al 26 ottobre 2025, presso l’isola di Ischia, si è tenuto un simposio dal titolo “Maestri di Libertà e di Speranza” rivolto a docenti universitari: dai ricercatori e dai professori associati fino ai professori ordinari. «Il docente universitario è un maestro. - sottolinea Francesco, ricercatore in medicina legale presso l'Università Campus Bio-Medico di Roma e risk manager presso la Fondazione Policlinico Universitario Campus Bio-Medico di Roma - Per questo motivo durante il simposio, a cui hanno partecipato più di 40 docenti universitari provenienti da tutta Italia, abbiamo riflettuto sul senso dell'essere maestro, e, quindi, testimone dei valori della libertà e della speranza».

Nel corso del weekend, dopo le relazioni, i partecipanti sono stati divisi in focus group per ragionare sulle tre parole chiave del simposio: maestro, libertà e speranza. «I docenti universitari che hanno partecipato insegnavano tutti discipline diverse: dall'economia all'ingegneria, dalla medicina alla giurisprudenza. - spiega Francesco - E questo ha dato un valore aggiunto importante. Abbiamo vissuto due giorni in un clima di assoluta amicizia, nonostante non ci conoscessimo prima».

La vocazione all'educazione

«La professione di docente universitario è una vocazione. Come lo sono tutti i lavori. - spiega Francesco - Il docente universitario, infatti, deve trasmettere ai propri discenti non solo il sapere tecnico, ma anche contenuti di carattere umano, come, ad esempio, le virtù. Come? Con l'esempio».

Educare alla libertà

«L'educazione è fondata sulla libertà - dice Francesco -, come ci ha recentemente ricordato papa Leone: “Il maestro autentico suscita il desiderio della verità, educa la libertà a leggere i segni e ad ascoltare la voce interiore[1]”. I docenti devono aiutare gli studenti a sviluppare un proprio pensiero critico nei confronti di ciò che gli viene detto, e quindi, ad accogliere le informazioni che gli vengono trasmesse non in maniera passiva, bensì ponendosi degli interrogativi. Solo così si conquista la libertà».

La conoscenza come dono

«C’è una frase di san Josemaría che rappresenta un pilastro della mia vita. - conclude Francesco - Recita: “per servire, servire” (È Gesù che passa, 50). E questo vale anche per l'insegnamento, che è servizio: noi docenti dobbiamo trasmettere agli studenti tutto ciò che sappiamo con piacere e passione, senza mai dimenticare che le nostre conoscenze sono dono del Signore».

[1] Leone XIV, Lettera Apostolica Disegnare nuove mappe di speranzain occasione del LX anniversario della dichiarazione conciliare Gravissimus Educationis.