“Duc in altum”

Intitolazione a san Josemaría della piazza della Marina a Civitavecchia alla presenza del Sindaco, Alessio De Sio, del Vescovo di Civitavecchia, Mons. Girolamo Grillo, del Prelato dell’Opus Dei, Mons. Javier Echevarría e del Comandante della Scuola di Guerra di Civitavecchia, il Tenente Generale Amilcare Casalotto.

“Fate tutto per amore, così non ci saranno cose piccole: tutto è grande. Perseverare per amore nelle piccole cose è eroismo; dobbiamo stare in Cielo e sulla terra, sempre, non ‘fra il cielo e la terra’ perché siamo nel mondo”. Con questa frase di San Josemaría letta da uno speaker in una mattinata di sole a Civitavecchia è iniziata il 15 dicembre la cerimonia d’intitolazione della piazza della Marina a San Josemaría Escrivá, Fondatore dell’Opus Dei.

“Questa manifestazione, ha detto il Sindaco, è l’intitolazione di una parte della nostra città ad un grande personaggio, ad un santo, che ha fatto del concetto universale dell’amore e del bene una ragione di vita”.

Mons. Grillo ha raccontato del suo incontro con San Josemaría: “lo conobbi in Segreteria di Stato. All’epoca fui delegato per incontrarlo. E lì mi accorsi che era veramente un sant’uomo: rimasi colpito di come accettava con umiltà ed obbedienza le decisioni della Chiesa”.

Sulla targa di intitolazione oltre alla scritta “Piazza San Josemaría Escrivá” è stata riportata la frase evangelica “duc in altum, prendete il largo”. Mons. Javier Echevarría ha commentato: “non nascondo la mia sorpresa ed emozione nel leggere sulla targa le parole che Gesù pronunciò sulle rive del lago di Genesaret: duc in altum, prendete il largo e calate le reti per la pesca; un gesto che a voi gente di mare risulta molto noto. San Josemaría era solito riferirlo all’apostolato, a questa missione che ciascuno di noi è chiamato a svolgere nel bel mezzo della strada”.

Ha anche ricordato con gratitudine l’accoglienza che la città di Civitavecchia ha dimostrato ai pellegrini giunti al porto nei giorni della Canonizzazione: “sbarcando qui hanno trovato non solo un’organizzazione professionalmente efficiente ma anche il sorriso e la simpatia che vi contraddistingue. Siete veramente persone ospitali”. Ed ha concluso il suo intervento raccontando del rapporto di San Josemaría con la città: “è passato di qui decine e decine di volte e so che ha pregato per tutte le persone che sarebbero vissute qui”.

Il sindaco ha consegnato poi al Prelato dell’Opus Dei una targa in onore di San Josemaría come dono da parte della città di Civitavecchia, con sopra scritta questa frase: “in ricordo dell’apostolo della santità dei laici, della perenne traccia lasciata nel tempo affinché la pace regnasse tra la gente con la concretezza delle azioni, delle opere rivolte al mondo, di ‘una verità inseparabile della gioia’”.