“Diritto allo studio e formazione alla professionalità”

Un convegno di studio presso il Rettorato dell’Università degli studi di Verona giovedì 13 novembre per l’inaugurazione dell’anno accademico del Collegio Pontenavi di Verona. Son intervenuti Elio Mosele, Magnifico Rettore dell’Università di Verona, Giovanni Pavesi, commissario straordinario dell’E.S.U., Alfredo Razzano, direttore della Fondazione Rui, Luigi Mariani, presidente dei Collegi “Don Mazza”, l’on. Stefano Caldoro, sottosegretario presso il Ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca, e l’on...

.... Angelo Fiorin, vicepresidente della Regione Veneto.

In apertura, il magnifico Rettore, prof. Elio Mosele ha voluto ricordare le diciannove vittime della tragedia che ha colpito l’Italia il giorno prima in Iraq. Ha quindi sottolineato l’importanza del tema scelto per il Convegno, in un momento di passaggio in cui emergono nuove esigenze per gli studenti universitari, e ha ricordato la centralità del ruolo che hanno svolto e che possono svolgere istituzioni come la Fondazione Rui nella formazione dei futuri cittadini della nostra società.

Ha poi preso la parola il dott. Giovanni Zaccaria, direttore del Collegio Pontenavi, che ha tratteggiato le finalità della formazione offerta dal Collegio, riconducibile agli ambiti umano, culturale, professionale e spirituale, ed ha passato in rassegna le attività svolte nell’ultimo anno accademico.

Il dott. Giovanni Pavesi, commissario straordinario dell’E.S.U. di Verona, ha evidenziato nel suo intervento il clima di collaborazione instauratosi in questi anni a Verona tra tutti gli esponenti delle istituzioni che si occupano del diritto allo studio: Verona può porsi come modello, pur essendo un Ateneo ancora piccolo, di capacità di crescere in modo ordinato e intelligente.

L’ing. Alfredo Razzano, direttore della Fondazione Rui, ha poi illustrato i risultati della ricerca Eurostudent, che mette in luce i trend evolutivi della popolazione studentesca, di cui tener conto non solo nell’offerta di servizi agli studenti, ma anche nella concezione delle strutture che vengono messe a loro disposizione.

Il prof. Luigi Mariani, presidente dei Collegi “Don Mazza” e attuale presidente di turno della Conferenza permanente dei Collegi universitari riconosciuti del Ministero, ha tratteggiato la storia di queste istituzioni, da sempre viste come interlocutori privilegiati delle università per promuovere la crescita globale dello studente. Attualmente i circa tremila studenti che vivono nei collegi della Fondazione Rui e “don Nicola Mazza” possono fruire di un progetto educativo che punta alla valorizzazione dello studente come persona e di attività culturali che mirano a rompere le barriere di ciascuna disciplina.

Infine è intervenuto il sottosegretario presso il Ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca, l’on. Stefano Caldoro, che ha avuto parole di stima nei confronti della Fondazione Rui, sottolineando come sia essenziale che istituzioni come questa lavorino in stretta collaborazione con gli enti locali, regionali e nazionali proprio nell’ambito di un reale trasferimento di competenze dallo Stato alle singole realtà locali. Ha poi illustrato alcune delle direttive del lavoro del governo nell’ambito del diritto allo studio, sottolineando l’importanza del gruppo di lavoro costituitosi presso il Ministero allo scopo di elaborare una nuova legge – quadro in questo ambito. Ha poi voluto “lanciare una sfida: quella dell’orientamento” sia universitario che professionale, “campo di interesse strategico ma dove le idee chiare sono poche”.

Ha concluso i lavori l’intervento dell’on. Angelo Fiorin, vicepresidente della Regione Veneto, che ha ringraziato per l’incontro e ha sottolineato l’importanza dell’ateneo veronese nella regione e le prospettive di crescita delle università venete, presentando una serie di scenari sugli studenti del prossimo futuro.