"Davanti al caminetto con il Prelato dell’Opus Dei"

Lo scorso 18 marzo Mons. Javier Echevarría ha concesso a Telepace una lunga intervista sulla situazione della Chiesa e del mondo, sulla secolarizzazione della società e il ruolo dei laici, sulla centralità della famiglia e la necessità di una cultura che rispetti la persona, sull’Opus Dei e il suo Fondatore. Verrà trasmessa in mondovisione nei prossimi giorni.

Mons. Javier Echevarría, nell’intervista concessa al giornalista di Telepace Maurizio Mellarini presso la sede centrale della Prelatura a Roma, offre alcune considerazioni e approfondimenti sulla situazione della Chiesa e del mondo all’inizio del terzo millennio. L’ottimismo cristiano, la necessità di una vera santità personale dei cristiani, la pace e la gioia che ciascuno è chiamato a trasmettere nel proprio ambiente familiare e lavorativo, il senso di responsabilità che porta ciascuno a influire sulla società con spirito di servizio, sono alcuni delle “ricette” che offre per contrastare il clima di secolarizzazione della società moderna: “il mondo è buono, è nato dalle mani di Dio – ha commentato il Prelato – e Dio non fa il male: tocca a noi rettificare, riportare la società a Dio. Oggi e sempre”.

“E’ possibile rispondere alle sofferenze materiali e spirituali dell’uomo con una solidarietà senza etica cristiana?” “Essere solidali sì, ma con i capisaldi della famiglia e della persona. E – ha aggiunto mons. Echevarría – bisogna costruire una solidarietà che pensa prima ai singoli” Si tratta, ha aggiunto, di formare le persone, perchè la solidarietà è buona ma solo se ancorata a una forte base di valori.

Sul ruolo dell’Opus Dei nella Chiesa e nella società, il Prelato ha voluto precisare che l’Opus Dei non “agisce”: sono le persone dell’Opera, sacerdoti e laici, che con responsabilità e libertà intervengono in ogni campo dell’agire sociale. L’Opera offre loro la formazione, i principi del Magistero e della dottrina di Cristo.

“Quale è l’insegnamento e il ricordo più vivo di san Josemaría nella vita del suo secondo successore? Come avvicinare i giovani alla vita cristiana?” Questi e molte altre le domande a cui il Prelato dell’Opus Dei risponde, sempre in modo diretto e incisivo, rileggendo e applicando gli insegnamenti di san Josemaría alla situazione attuale.

L’intervista è stata concessa il 18 marzo scorso, vari giorni prima della morte del Papa Giovanni Paolo II e dell’elezione di Benedetto XVI. Per questo il Prelato non accenna mai a questi eventi che hanno caratterizzato la vita della Chiesa in questo ultimo mese.

L’intervista verrà trasmessa su Telepace nei seguenti orari:

sabato 7 maggio alle 13.10

domenica 8 maggio alle 4.15, alle 11.20 e alle 21.30