Cerimonia commemorativa nella città natale del Beato Josemaría

Nella sala consiliare del Comune di Barbastro, città natale del Beato Josemaría, si è tenuta il 31 agosto scorso una cerimonia commemorativa in onore del Fondatore dell’Opus Dei. Vi hanno preso parte Antonio Cosculluela, sindaco della città, e Mons. Javier Echevarría, che ha ricordato l’amore che il futuro santo ha avuto per la terra in cui è cresciuto.

La cerimonia commemorativa si è svolto nella stessa sala in cui il Beato Josemaría, poco prima del suo transito al cielo, ricevette la Medaglia d’Oro della città. “Ricordo perfettamente il 25 maggio del 1975 quando stavo in questo stessa sala con il Beato Josemaría; quell’incontro si convertì in un atto di onore a Dio e di servizio alle anime” ha detto Mons. Echevarría, “Tutti noi che abbiamo partecipato a quella cerimonia siamo stati testimoni delle sua commozione, così naturale e umana, e dell’emozione prodotta dal vostro sincero affetto”. Il Prelato dell’Opus Dei ha detto anche che “Josemaría Escrivá ha vissuto profondamente unito alla sua terra natale, tornava spesso con la memoria alle sue radici e ai luoghi nei quali è cresciuto e nei quali ha maturato la propria personalità”.

Il sindaco della città, Antonio Cosculluela, ha riconosciuto come “ attraverso la figura di Escrivá il nome di Barbastro è conosciuto in tutto il mondo; siamo sicuri che il numero di persone che vengono a visitare le strade, le piazze, le chiese e i monumenti che sono stati i luoghi della sua infanzia e della sua adolescenza andrà crescendo nel tempo”.

Subito dopo la cerimonia commemorativa è stata inaugurata l’Esposizione sulla figura e il messaggio del Beato Josemaría, presso l’Università Nazionale di Studi a Distanza di Barbastro.

Al termine, nella Piazza della Costituzione, davanti al Comune, il gruppo folcloristico “Città di Barbastro” ha cantato due canti popolari aragonesi con riferimenti al Fondatore dell’Opus Dei e ha ballato alcune danze regionali, alla presenza delle autorità e degli invitati.