Campus Bio-Medico: nuovo polo oncologico

“La struttura è quanto di più avanzato si sia progettato finora per la cura dei tumori. Due acceleratori lineari, tecnica non invasiva”. Inaugurazione lunedì prossimo in via Longoni al Collatino.

Preghiere, medicine, attenzione all’uomo e ricorso a strutture radioterapiche all'avanguardia nella lotta ai tumori. È, in sintesi, la "ricetta” varata dall'Opus Dei per la messa a punto del nuovo Polo oncologico del Policlinico Campus Bio-Medico che sarà inaugurato lunedì prossimo a Roma, alle ore 10 in via Longoni 47.

La struttura, costata oltre 7 milioni di euro, messi a disposizione dalla Regione Lazio e da un pool di donatori, è quanto di più avanzato finora sia stato progettato per le cure oncologiche. Il nuovo Polo è dotato, infatti, “di due acceleratori lineari in grado di intervenire sui tumori in modo non invasivo”, spiega Paolo Arullani, presidente del Campus Bio-Medico, il centro universitario romano, fiore all'occhiello dell’Opus Dei, la Prelatura riconosciuta dal Vaticano nel 1982 e fondata da San Josemaría Escrivá negli anni Trenta.

L'inaugurazione sarà il momento centrale del decimo anniversario del Campus, una realtà universitaria - puntualizza il presidente - formata da due facoltà, medicina e ingegneria, con circa 1000 studenti e 550 professori. “Il nuovo Polo oncologico, convenzionato con il Sistema sanitario nazionale, serve – aggiunge Arullani - una delle zone di Roma, il versante est, finora sprovviste di strutture per la prevenzione e cura dei tumori. Andrà, quindi, a colmare un vuoto socio-sanitario con una struttura di prim'ordine e con uno staff medico-assistenziale che unisce all'alta professionalità una particolare attenzione per i valori dell'uomo”.

Alla cerimonia interverranno don Normann Insam, vicario dell’Opera per Roma, il presidente della Regione Lazio Storace, l'assessore alla Sanità Verzaschi.

Orazio La Rocca // La Repubblica