Rita Fantozzi era una giornalista che ha lottato fino alla fine contro la sua malattia. Morta nel 2016, ha fatto in modo che i diritti d’autore del suo libro Malata di vita, che racconta la sua battaglia contro il tumore, andassero a sostenere la Banca della Parrucca.
Grazie alla sua testimonianza, oggi i volontari della Banca si occupano di gestire la domanda di parrucche da parte di persone sotto chemioterapia, e della sensibilizzazione a donare capelli per costruirle. Come nel caso di Noemi, che da qualche anno si prende cura dei propri capelli con il fine di donarli alla Banca della Parrucca, e ha lanciato una raccolta fondi per aiutare il progetto.
In questo video i promotori dell’iniziativa spiegano concretamente come si fa a curare e tagliare i capelli per poi donarli in maniera utile alla Banca della Parrucca.
La Banca della parrucca è un servizio del Policlinico Universitario Campus Bio-Medico ed è promossa dall’Associazione Amici dell’Università Campus Bio-Medico di Roma Onlus in collaborazione con l’associazione Atri Onlus e la Fondazione Prometeus, entrambe impegnate nel progetto della Banca della parrucca presso l’azienda ospedaliera San Giovanni Addolorata.