A Bologna un Centro per disabili ricorda Nicola Pinna

Sulla targa al centro: "”In memoria del prof. Nicola Pinna”" e, in basso, “"La solidarietà è la risposta alla sofferenza con amore"”. Nei mesi scorsi a Bologna è stata ricordata la figura di Nicola Pinna, fedele della Prelatura dell’Opus Dei, che negli oltre 25 anni di una dolorosa malattia, ha promosso numerose iniziative in difesa della vita.

Nei mesi di maggio e giugno si sono svolti a Bologna due eventi che hanno dato pubblico risalto alla memoria di Nicola Pinna, un fedele dell’Opus Dei morto nel gennaio del 2001 dopo una lunghissima malattia.

Nicola Pinna entrò nell’Opus Dei da studente universitario. Laureatosi in Biologia, è stato docente di Scienze Naturali nei Licei e appassionato studioso e divulgatore di Bioetica. Colpito dalla sclerosi multipla nel 1977, nonostante una progressiva paralisi, ha convissuto con la malattia senza interrompere le proprie attività, in particolare quelle culturali. Ha fondato il “Circolo di Bioetica”, ha scritto diversi libri sul tema della difesa della vita e ha promosso molteplici attività culturali nella città di Bologna, dove ha abitato negli ultimi vent’anni.

Le persone che lo hanno conosciuto testimoniano di lui una gioia profonda, un affetto sincero e costante, un apostolato incessante che ha condotto molti a riscoprire la pratica della fede cristiana.

Il 15 maggio 2003, nei locali dell’Associazione degli Industriali di Bologna, si è svolta la presentazione del libro “Ambiente, società e salute”, curato dal “Circolo di Bioetica”, e dedicato ad onorare la memoria di Nicola Pinna. Alla presenza di diverse autorità, quali il Sindaco di Bologna, Giorgio Guazzaloca, e il Presidente del Consiglio Comunale, prof. Leonardo Marchetti, dopo il saluto del Presidente dell’Associazione degli Industriali della Provincia di Bologna, Cav. Lav. Ing. Romano Volta, hanno presentato il libro il Ministro per l’Ambiente, On. Altero Matteoli, il prof. Franco Pannuti, Assessore alle politiche sociali del Comune di Bologna e Direttore dell’A.N.T. (Associazione Nazionale Tumori), il dott. Luigi Saitta, segretario di redazione del TG1, il prof. Pierluigi Lenzi, Ordinario di Fisiologia Umana presso la Facoltà di Medicina dell’Università di Bologna, il dott. Pierluigi Masini, vicedirettore del quotidiano “Il resto del Carlino”.

Il prof. Pannuti e il prof. Lenzi hanno raccontato le proprie storie personali di avvicinamento alla fede e all’impegno culturale, che sono passate entrambe attraverso la conoscenza e l’amicizia di Nicola Pinna. Un riferimento personale era pure contenuto in un messaggio, letto dal Ministro Matteoli, proveniente dal Presidente della Camera dei Deputati, On. Pierferdinando Casini, il quale ha ricordato l’amicizia che lo legava a Nicola Pinna e l’influenza che tale amicizia ha avuto sulla sua vita.

Nell’occasione il prof. Pannuti ha preannunciato che sarebbe stato dedicato alla memoria di Nicola Pinna un Centro per disabili in costruzione presso l’Assessorato alle Politiche Sociali del Comune di Bologna.

Il 12 giugno c’è stata l’inaugurazione del Centro per disabili “Nicola Pinna”: alla presenza dei genitori e del fratello di Nicola, il quale ha tagliato il nastro inaugurale, il prof. Pannuti, dopo aver ricordato la figura del suo compianto amico, ha fatto scoprire una targa, che ricorda la dedica del Centro a Nicola Pinna. Sulla targa si legge, al centro: In memoria del prof. Nicola Pinna; e, in basso, una sua frase: “La solidarietà è la risposta alla sofferenza con amore”.