Due feste liturgiche sono particolarmente legate alla storia dell’Opera: Santa Maria Vergine, Madre del Bell’Amore (14 febbraio) e la solennità dei Santi Angeli Custodi (2 ottobre).
Ora la Penitenzieria Apostolica – il tribunale del Vaticano al quale compete l’amministrazione delle indulgenze –, per mandato del Santo Padre Francesco, ha indicato recentemente che in queste date anche i cooperatori dell’Opus Dei possano ottenere un’indulgenza plenaria, come già potevano fare i fedeli dell’Opera e i soci della Società Sacerdotale della Santa Croce.
Queste due date si aggiungono ad altre precedentemente indicate dalla Santa Sede.
Ecco l’elenco dei giorni in cui è possibile ottenere le indulgenze, sempre che si adempiano le condizioni stabilite:
Come dice il Catechismo della Chiesa Cattolica, “l’indulgenza è la remissione dinanzi a Dio della pena temporale per i peccati, già rimessi quanto alla colpa, remissione che il fedele, debitamente disposto e a determinate condizioni, acquista per intervento della Chiesa, la quale, come ministra della redenzione, autoritativamente dispensa ed applica il tesoro delle soddisfazioni di Cristo e dei santi” (n. 1471).
Per guadagnare una indulgenza plenaria, oltre a voler evitare qualunque peccato mortale o veniale, è necessario adempiere tre condizioni: Confessione sacramentale – intorno alle date indicate –, Comunione Eucaristica e Preghiera per le intenzioni del Papa.
Inoltre, i fedeli cristiani – tra i quali quelli dell’Opus Dei, i soci della Società Sacerdotale della Santa Croce e i cooperatori – possono ottenere altre indulgenze in situazioni ordinarie, come compiere alcuni atti di pietà cristiana, fare il lavoro con diligenza od compiere una piccola mortificazione.