Lettera del prelato dell’Opus Dei sulla famiglia
All’inizio del 2006, mons. Javier Echevarría ha scritto una lettera ai fedeli e ai cooperatori dell’Opus Dei. Riportiamo in questo articolo i paragrafi della lettera che si riferiscono alle necessità e al rafforzamento dell’istituzione famigliare.
Professioniste a cinque stelle
Nel comune di Cotía, a pochi chilometri da S. Paolo, in Brasile, si trova la “Casa do Moinho”, una scuola per giovani donne prive di mezzi economici che si preparano a lavorare in alberghi, ospedali e istituzioni varie. È una scuola sostenuta da persone dell’Opus Dei.
Il riscatto dei poveri si chiama formazione
“Un piccolo istituto ha saputo aprire fronti in tutto il mondo. Con un obiettivo: quello di formare quadri. Perchè quei Paesi vadano con le loro gambe”. Articolo pubblicato il 4 novembre su “Vita”.
Il lavoro e l'Opus Dei, i 40 anni del centro Elis per la formazione
Oltre 10 mila sono stati in questi anni i ragazzi formati dall'Elis: alcuni sono diventati a loro volta imprenditori e oggi offrono borse di studio e corsi di formazione all'istituto.
Intervista a Marlies Kücking, dell’Assessorato Centrale dell’Opus Dei
Pubblichiamo un intervista che Marlies Kücking ha concesso a Zenit, in occasione del 30° anniversario del transito in Cielo di san Josemaría. Nata a Colonia, laureata in filologia germanica e inglese a Bonn e a Colonia, ha lavorato col Fondatore dal 1964 fino alla sua morte. Illustra la funzione del governo centrale di questa Prelatura personale.
Elis, l’università del lavoro
“A Roma sono quasi diecimila i giovani formati e avviati a sicura attività dal centro plasmato dal carisma di monsignor Escrivá”. Articolo di Alberto Mazzuca pubblicato su QN il 5 settembre 2005.
Il santo moderno
"Incontrare i santi a prescindere dai convincimenti religiosi più o meno saldi, rappresenta sempre un'avventura affascinante: è accaduto così l'altra sera presso l'Unione Industriali, "a tu per tu" con Josemaría Escrivá, un santo che ha vissuto in giorni non troppo remoti (dal 1902 al 1975) ed è stato canonizzato solo tre anni fa".
Rinasce la Chiesa in Estonia
In questa intervista concessa a ZENIT monsignor Philippe Jourdan, 45 anni, di origine francese, primo Vescovo ordinato dopo la Seconda Guerra Mondiale, confessa le sfide che dovrà affrontare e le sue speranze. Il precedente Arcivescovo cattolico residente in Estonia era monsignor Eduard Profittlich S.I., martirizzato nel 1942 nel campo di concentramento sovietico di Kirov.
“Non si studia lo sviluppo: lo si fa … dando se stessi”
Nelly Tshela, direttrice del "Programma di Azione Sociale" a Kimbondo, uno dei quartieri di Kinshasa, racconta, in una intervista pubblicata su www.fides.org, lo sviluppo di questa iniziativa sociale promossa nella periferia della capitale del Congo.
Assistenza e formazione sanitaria in Congo
Al Centro Medico Monkole, a Kinshasa in Congo, un reparto per la cura materno-infantile e per le cure intensive dove si curano malattie come la meningite, la malaria celebrale e l’anemia