Opus Dei

Esiste un solo modo di essere cristiani? Un articolo di san Josemaría sul valore della libertà. Si è cristiani quando si è capaci di amare non solo l'umanità in astratto, ma anche ogni persona che passa al nostro fianco.

Lunedì 22 giugno al centro convegni ICEF di Roma (Viale delle Belle Arti n. 8) sarà presentato, alla presenza del Prelato dell'Opus Dei, il progetto Saxum per la costruzione di un luogo per ritiri spirituali e soggiorni di studio in Terra Santa.

G. A., Paraguay

A. C. B., Spagna

T. P., Argentina racconta delle grazie fatte da San Josemaría all'interno di un ospedale.

«Tutte le volte che la famiglia nel lutto trova la forza di custodire la fede e l’amore che ci uniscono a coloro che amiamo, essa impedisce già ora, alla morte, di prendersi tutto». Papa Francesco affronta il tema del lutto in famiglia ricordando che «In questa fede, possiamo consolarci l’un l’altro, sapendo che il Signore ha vinto la morte una volta per tutte».

​San Josemaría risponde ad alcune domande poste da giornalisti di diverse testate internazionali: Quali sono i risultati più importanti dell'Opus Dei? Che vuol dire che l'Opus Dei è una “organizzazione disorganizzata”? Come vede il futuro dell'Opus Dei? Riportiamo di seguito 12 risposte sull'argomento.

La vera maturità cristiana comporta prendere le redini della nostra vita e interrogarci, alla presenza di Dio, su quanto ancora ci manca. Così inizia il combattimento per acquisire le virtù, con il nostro impegno e soprattutto con l’aiuto del Signore.

In occasione degli eventi legati al 50° anno del centro ELIS verrà presentato un libro edito dalle Edizioni Ares, scritto da Pierluigi Bartolomei con l'introduzione di Francesco Totti, che ha raccolto le varie storie dei ragazzi della Scuola Professionale e di cui vi offriamo la prefazione del Prelato dell'Opus Dei su questi primi 50 anni di attività dell'ELIS.

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