Opus Dei

Chema Andrés è palentino, ma vive ad Haifa già da alcuni anni. Lì, oltre a due lauree universitarie, ha fatto tante amicizie. Ebrei, musulmani, cristiani. Anche un anglicano... Quando l’amicizia unisce, tutte le religioni sono un punto d’incontro.

Rinnoviamo la nostra fede nella parola del Signore che invita le nostre famiglie a partecipare alla profezia dell’alleanza tra un uomo e una donna, che genera vita e rivela Dio.

Nelle famiglie, dopo la croce, c’è anche la risurrezione, perché il Figlio di Dio ci ha aperto questa via. Per questo la famiglia è – scusate il termine – una fabbrica di speranza, di speranza di vita e di risurrezione, perché è Dio che ha aperto questa via.

È in casa che impariamo ad accogliere e apprezzare la vita come una benedizione e che ciascuno ha bisogno degli altri per andare avanti. È in casa che sperimentiamo il perdono, e siamo invitati continuamente a perdonare, a lasciarci trasformare.

Vi proponiamo una selezione dei testi degli incontri, discorsi e omelie di Papa Francesco pronunciati durante il suo viaggio apostolico a Cuba e negli Stati Uniti dal 19 al 27 settembre.

Un’amica lavora in vari programmi televisivi. Un giorno il suo direttore le ha comunicato che uno dei programmi sarebbe stato soppresso, indicando anche la data dell’ultimo episodio.

L'arcivescovo di Bologna racconta i suoi incontri con il beato Álvaro, ricordando specialmente il modo con cui lui lo salutava.

I miei genitori da qualche anno non andavano d’accordo. Siccome una volta erano stati ricevuti da don Álvaro, proposi a mia madre di pregarlo affinché la situazione cambiasse.

Un telegramma che san Giovanni Paolo II inviò a Mons. Echevarría in occasione della morte dell'oggi beato Álvaro del Portillo.

Navarro Valls, ex direttore della Sala Stampa Vaticana ricorda così il beato Álvaro del Portillo.