“San Josemaría mi insegnò a lavorare con amore”
Ana Lorente andò a lavorare a Roma nel 1965 su richiesta di san Josemaría. Infermiera di professione, si specializzò come fotografa. Per 10 anni ha fotografato molte volte san Josemaría in occasione di attività, incontri e riunioni di famiglia. Il 26 giugno 1975 si trovava nella sede centrale dell’Opus Dei. Quel giorno fece un reportage fotografico prezioso per la storia.
Lavorare in ogni periodo della vita
L’inizio di un’attività professionale e la sua conclusione sono due momenti molto importanti. Ma è bene che il valore del lavoro acquisti sempre le giuste dimensioni.
Lavoro e famiglia
Nuovo articolo sul lavoro, che può essere una strada per la santità. In questo testo si medita sul collegamento tra la vita lavorativa e la vita familiare.
L’unità di vita nella professione
Per poter offrire a Dio il proprio lavoro, bisogna compierlo bene: con retta intenzione, con giusto criterio e con un comportamento esteriore che renda evidenti queste disposizioni interiori. Un nuovo articolo sul lavoro.
Santificare con il lavoro
Nel santificare il proprio lavoro e identificandosi con Cristo nel lavoro, necessariamente ogni cristiano dà frutto, cioè santifica gli altri. Il servizio verso gli altri attraverso la propria professione è il tema di questo editoriale.
Lavorare per amore
Perché lavoriamo? Soltanto per sopravvivere? Per vivere senza problemi? L’attività professionale ha un rapporto diretto con la felicità quando nasce e si ordina all’amore, come si afferma in questo articolo.
Solo con il cristianesimo il lavoro è dignità
Oggi il lavoro è un problema e non solo perché c’è crisi. Anzi, per certi versi il difficile momento che viviamo potrebbe aiutare a riconsiderare il senso del lavoro. Perché il vero problema è la crisi di significato.
Lavoro e contemplazione (2)
Seconda parte del testo su come stare con Dio – fino ad arrivare alla “contemplazione” – mentre si lavora o si svolge un’altra attività.
Lavoro di Dio
“Non vi dico: allontanatevi dalla città e disinteressatevi delle faccende cittadine. No. Rimanete dove siete, ma praticate la virtù”. Lo diceva un santo del IV secolo e lo ripeteva san Josemaría, quando affermava che nella vita ordinaria, fatta di lavoro, ci aspetta Dio.
Lavoro e contemplazione (1)
Essere contemplativi è godere dello sguardo di Dio. Per questo chi sa di essere in sua compagnia lungo la giornata, vede con occhi diversi i compiti da svolgere.