“Santificare il proprio lavoro non è una chimera, bensì è missione di ogni cristiano...: tua e mia”. San Josemaría
“Santificare il proprio lavoro non è una chimera, bensì è missione di ogni cristiano...: tua e mia”.
Come si scopre la propria vocazione? Come facciamo a capire qual è la nostra strada nella vita? In un ebook gratuito una serie di testi sul discernimento e sulla vocazione cristiana.
“Questo cammino si riassume in una sola parola: amare, [...] avere il cuore grande, sentire le preoccupazioni di quelli che ci circondano, saper perdonare e comprendere, sacrificarsi in unione a Gesù Cristo per tutte le anime» (San Josemaría).
Il segreto di un cuore celibe: lasciare un amore sulla terra per riempire il mondo intero con la luce dell’Amore di Dio.
Il compito dei genitori non si limita ad accogliere i figli che Dio dà loro: prosegue durante tutta la vita e ha il Cielo come prospettiva.
Primo articolo di una serie intitolata “Qualcosa di grande e che sia amore”, dedicata al discernimento vocazionale, perché ogni uomo e ogni donna sono chiamati a scoprire il progetto di Dio sulla propria vita.
Dio benedice la normalità della vita familiare e vuole abitarvi. Un percorso, leggendo il libro di Tobia, può aiutare a riscoprirlo.
Per un cristiano l’apostolato non è semplicemente un incarico che richiede qualche ora di tempo; non è neppure un lavoro importante: è una necessità che nasce da un cuore che è diventato «un solo corpo e un solo spirito» con il Signore.
La vocazione all’Opus Dei è una chiamata a interpretare una partitura, a suonare una musica di Dio che ha tante variazioni quante sono le persone.
Noi siamo come siamo, né più né meno, e questo modo di essere ci rende idonei a seguire il Signore e servirlo nella Chiesa. Questo testo approfondisce il tema della chiamata di Dio a ciascuno.
La certezza di sapere di essere sempre con Dio è sorgente viva di speranza, dalla quale sgorgano irresistibilmente nuovi flussi di gioia e di pace che rendono feconda la nostra vita e quella di coloro che ci stanno vicino.
Quando nel cuore si fa strada l’incertezza su una strada da percorrere, è naturale dubitare e avere paura: Dio ci cerca e noi, malgrado la nostra fragilità, vogliamo vivere con Lui e per Lui.
Le storie della vocazione sono tante quante sono le persone. L’articolo è dedicato a mostrare alcune delle tappe più frequenti nel cammino grazie al quale si raggiunge la convinzione della propria vocazione.
Ogni cristiano sogna che il suo nome sia scritto nel cuore di Dio. In questo secondo testo della serie sulla vocazione – “Qualcosa di grande e che sia amore” – si contempla questa verità.