Opus Dei

Il prelato continua le sue riflessioni sulla vita familiare. In questo mese si sofferma sulla considerazione della cura dei dettagli materiali del focolare e del buon clima in famiglia, dove è possibile “un autentico dialogo contemplativo”.

Mons. Javier Echevarría suggerisce nella sua lettera di maggio di ricorrere alla preghiera per "ricomporre anche la più piccola discrepanza" nelle relazioni tra i membri di una famiglia.

Il prelato nella sua lettera parla del ruolo insostituibile dei genitori nell’educazione dei loro figli, nell’ambito dell’Anno Mariano per la famiglia.

Il tempo di Quaresima è al centro della lettera del prelato, che ci invita in particolare a praticare la carità verso gli altri.

Il prelato invita a "far famiglia" intorno a sé, praticando la virtù della carità. Ricorda anche l’85° anniversario del momento in cui san Josemaría comprese che l’Opus Dei è per le donne e per gli uomini.

“Gesù, Maria e Giuseppe, che io stia sempre con voi Tre” dice il prelato con parole di san Josemaría, nella sua lettera di gennaio, in cui fa un particolare riferimento all’Anno mariano per la famiglia, appena iniziato.

Lettera che il prelato indirizza ai fedeli dell'Opus Dei in occasione delle nomine dei nuovi Vicari ausiliare e generale della Prelatura.

Il pensiero della seconda venuta di Cristo è fonte di speranza per i cristiani. Dicembre è un mese di preparazione anche al ricordo della sua prima venuta sulla terra, a Natale.

Nella sua lettera il prelato parla del regno di Cristo che innanzitutto desidera essere Re dei “nostri pensieri, parole, opere e azioni”.

Il prelato invita a pregare con il beato Álvaro: “Grazie, perdono, aiutami di più”. Suggerisce di chiedere specialmente per la pace e per il prossimo Sinodo sulla famiglia.