Lettera del prelato (gennaio 2014)
Il prelato invita a vivere la fraternità con tutti gli uomini, creati a immagine e somiglianza di Dio, e redenti da Cristo. "Sentirsi fratelli gli uni degli altri, e comportarsi come tali, è un dono divino", dice.
"La gente ha riconosciuto in papa Francesco un sacerdote autentico"
L'intervista del “Corriere della Sera” a mons. Javier Echevarría, a cura di Antonio Macaluso, del 15 dicembre 2013.
Lettera del prelato (dicembre 2013)
Terminato l'Anno della fede, il prelato riflette su come questa fede debba diventare vita quotidiana, contando sull'aiuto dei mezzi di santificazione che Gesù ha lasciato alla Chiesa.
Lettera del prelato (novembre 2013)
Commento del prelato ai due ultimi articoli del Credo: "Aspetto la risurrezione dei morti e la vita del mondo che verrà".
Lettera del prelato (ottobre 2013)
"Professo un solo Battesimo per la remissione dei peccati": è l'articolo del Credo commentato dal prelato nella lettera di questo mese.
Lettera del prelato (settembre 2013)
Nel commentare l'apostolicità della Chiesa, mons. Javier Echevarría anima i fedeli laici a collaborare personalmente alla missione della Chiesa, con lo sguardo fisso alla Croce gloriosa di Cristo e alla Vergine dolorosa.
Lettera del prelato (luglio 2013)
"Vi rendete conto della bellezza della nostra fede cattolica? ", chiede il prelato nella sua lettera mensile. Questo mese, tra l'altro, approfondisce la realtà della Santa Chiesa.
Omelia del Prelato
Riportiamo l'omelia di mons. Javier Echevarría, pronunciata nella Messa in onore di san Josemaría, il 26 giugno nella basilica di Sant'Eugenio a Roma.
Lettera del prelato (giugno 2013)
Il prelato commenta l'ultimo articolo del Credo che si riferisce a Gesù ("verrà per giudicare i vivi e i morti...") e quello che si riferisce allo Spirito Santo, invitandoci a preparare il Regno di Cristo in questo tempo di attesa, con l'aiuto del Santificatore.
Portare a tutti il fuoco e la gioia di Cristo
Per la Giornata dei Movimenti Ecclesiali, il Prelato dell'Opus Dei ha scritto un articolo per "Avvenire". "Sono un segnale della vitalità della Chiesa", afferma.