Opus Dei

Tim porta sempre con sé due libri di san Josemaría Escrivá, Cammino e Forgia, perché il loro piccolo formato è quanto mai adatto alla sua vita nomade: “È vero, questi libretti sono di dimensioni ridotte, ma quanta abbondanza della sapienza di san Josemaría! Vorrei che la gente considerasse un tesoro le proprie credenze religiose, le condividesse e le vivesse, anziché nasconderle”.

Olivia e Thimotée hanno sette figli e vivono in un piccolo paese tra Lille e Valenciennes (Francia). Hanno accolto nella loro casa una famiglia di cristiani iracheni: Bassam e Raghad, con i loro tre bambini di 9, 7 e 3 anni, che in agosto si sono visti obbligati a fuggire da Karakoch.

Mons. Javier Echevarría, prelato dell’Opus Dei, ha presieduto il 5 settembre nel santuario di Torreciudad, la 25ª edizione della Giornata Mariana della Famiglia, durante la quale ha chiesto alle migliaia di famiglie partecipanti preghiera e impegno a favore dei “profughi, nostri fratelli”: stiamo “vicini a loro nella tragedia”, siamo “uomini e donne di misericordia”.

Il Prelato dell’Opus Dei, monsignor Javier Echevarría, il 6 settembre ha ordinato sacerdoti tre professionisti, ai quali ha chiesto di comportarsi con “misericordia e comprensione, dando coraggio e speranza, senza respingere nessuno, come ha chiesto Papa Francesco”.

Le parole del Prelato dell'Opus Dei in occasione della benedizione delle opere di ricostruzione dell’antico rettorato di Pallerols di Rialp (Pirenei).

La Misericordia di Dio viene riconosciuta attraverso le nostre opere. Il Vangelo ci chiama a dare una speranza concreta alle decine di migliaia di profughi che fuggono dalla morte per la guerra e per la fame.

Il 4 ottobre inizierà la XIV Assemblea Generale Ordinaria del Sinodo dei Vescovi su "La vocazione e la missione della famiglia nella Chiesa e nel mondo contemporaneo". La preghiera proposta da Papa Francesco.

È mio desiderio che il Giubileo sia esperienza viva della vicinanza del Padre, quasi a voler toccare con mano la sua tenerezza, perché la fede di ogni credente si rinvigorisca e così la testimonianza diventi sempre più efficace.

La Terra Santa ti cambia. Dopo aver camminato negli stessi posti in cui ha camminato Gesù, la tua vita non è più la stessa.

Papa Francesco conclude la "Laudato Si'" con due preghiere, "una che possiamo condividere tutti quanti crediamo in un Dio creatore onnipotente, e un’altra affinché noi cristiani sappiamo assumere gli impegni verso il creato che il Vangelo di Gesù ci propone".