Sono intervenuti alla cerimonia, dopo un breve saluto del presidente del Comitato promotore, don Normann Insam, Vicario delegato dell’Opus Dei per l’Italia centro meridionale, l’on. Vincenzo De Luca, Sindaco di Salerno, Mons. Marcello De Maio, Vicario generale della Diocesi di Salerno e diversi rappresentanti delle istituzioni cittadine.
Nel corso della cerimonia è stata inaugurata un’edicola votiva che raffigura San Josemaría e Don Álvaro sulle scale del castello Arechi, simbolo di Salerno, che guardano con affetto la città mentre sullo sfondo risalta l’immagine della Madonna a cui San Josemaría era molto devoto.
Il Sindaco nel suo intervento ha sottolineato come il messaggio di san Josemaría Escrivá sulla santificazione del lavoro abbia spinto moltissime persone a trasformare la fede in un’azione concreta e in un fattore di sviluppo al servizio della comunità; si è augurato che questo messaggio possa aiutare tanti cittadini salernitani a contribuire al miglioramento della società. Inoltre si è detto particolarmente colpito dagli insegnamenti di san Josemaría sulle virtù della povertà e dell’umiltà, che ribaltano completamente una sorta di vulgata sull’Opera, ritenuta più attenta alla formazione delle classi agiate e animata da uno spirito elitario.
Il messaggio della santificazione del lavoro ordinario di San Josemaría, che incoraggiava uomini e donne a mettere la propria professionalità al servizio della società, ha fatto nascere a Salerno dal 1986 una Associazione Culturale - “Il Maestrale”- nata per iniziativa di alcuni professionisti, imprenditori e genitori con la finalità di promuovere attività di formazione umana e cristiana rivolta sia ad adulti che a giovani studenti. Negli anni ha portato avanti diverse iniziative tra cui un convegno organizzato nell’Anno Internazionale della Famiglia proclamato dall’ONU nel 94; corsi di orientamento familiare, di etica professionale e di bioetica, un convegno sul Santo Rosario e nel maggio di quest’anno una presentazione dell’enciclica di Benedetto XVI con alcune interessanti testimonianze raccolte dal mondo del volontariato. Tra le attività rivolte ai giovani sono da annoverare corsi di informatica, di lingua inglese, di metodologia allo studio, incontri di orientamento alla scelta della facoltà universitaria insieme ad attività sportive e gite. Non sono mancate iniziative volte alla valorizzazione del ruolo della donna nella società e nella famiglia.
Alla manifestazione, svoltasi in un clima molto festoso, erano presenti circa trecento salernitani, tra fedeli della Prelatura e amici, oltre agli abitanti di Giovi e a due scolaresche della zona, che negli ultimi mesi hanno condotto un approfondimento della vita e del messaggio di San Josemaría, guidate dai loro insegnanti.