Di fronte a un pubblico numeroso e interessato, ha introdotto l’argomento mons. Ignazio Schinella, Rettore del Seminario Teologico Regionale di Catanzaro, che ha offerto la propria testimonianza sulla conoscenza dello spirito dell’Opus Dei e ha tracciato un originale parallelo fra san Josemaría e S. Brunone, fondatore dei Cistercensi, la cui festa ricorre, per una fortunata coincidenza, con il giorno della canonizzazione di san Josemaría.
È poi intervenuto il dott. Aldo Capucci, curatore dell’edizione italiana della più recente e imponente biografia di Escrivá (Andrés Vázquez de Prada , “Il fondatore dell’Opus Dei”, Leonardo Internatonal, Milano 2004); il relatore ha messo in luce i tratti più caratteristici della sua figura: uomo di profonda fede, di una umiltà a tutta prova, uomo di pace, capace di dedicare tutta la propria vita alla ricerca e alla messa in pratica della volontà divina.
Il prof. Alberto Scerbo, ordinario di Filosofia del Diritto nell’Università della Magna Grecia, ha svolto poi un’interessante relazione su alcuni concetti fondamentali che si desumono dal messaggio di san Josemaría: la laicità, la responsabilità personale, lo spirito di libertà e la mentalità laicale.
L’incontro è stato poi concluso da alcune riflessioni condotte da mons. Antonio Ciliberti, Arcivescovo Metropolita di Catanzaro, che ha sottolineato l’attualità del messaggio di san Josemaría, esortando i presenti a impegnarsi per metterlo in pratica nella vita di tutti i giorni. L’Arcivescovo ha anche celebrato la Santa Messa in onore di san Josemaría che si è svolta il giorno dopo nel Duomo di Catanzaro.