La mattina di domenica 6 aprile, con una solenne celebrazione eucaristica presieduta da S.E. mons. Francesco Monterisi, segretario della S. Congregazione dei Vescovi, si è inaugurata l’opera pittorica del maestro Massimo Callossi dedicata a san Josemaría. Dopo la Messa l’arcivescovo Monterisi, accompagnato dal parroco mons. Egisto Cortesi, ha benedetto l’affresco. La chiesa parrocchiale di Ponte Buggianese è conosciuta per il ciclo pittorico del maestro Pietro Annigoni, che ha affrescato l’abside, la navata destra e la parete di fondo, con la ricchezza di espressività pittorica ben conosciuta del grande maestro italiano.
Mons. Egisto Cortesi, devoto estimatore di san Josemaría, già da molti anni ne diffonde le opere e fa conoscere la figura. Con l’affresco ha voluto rendere omaggio al santo fondatore dell’Opus Dei attraverso l’arte pittorica di uno dei migliori allievi del maestro Annigoni.
Nei giorni precedenti la popolazione di Ponte Buggianese ha potuto conoscere meglio la figura del santo con la testimonianza resa da don Robin Weatherill, che ha vissuto alcuni anni accanto a san Josemaría, e con il toccante racconto della grazia ricevuta per sua intercessione da parte di Moreno Giannini, guarito da una grave malattia proprio il 6 ottobre del 2002, giorno della canonizzazione.
Nell’omelia mons. Monterisi ha sottolineato il messaggio di san Josemaría sulla santificazione della vita ordinaria, soffermandosi molto sull’impegno dei laici nel mondo e ricordando la “Lumen Gentium” e in particolare il capitolo sulla chiamata universale alla santità. La corale Annigoni ha cantato l’inno di san Josemaría, composto da mons. Cortesi.
Erano presenti molti artisti, allievi di Annigoni, e Romano Cosci lo scultore che ha scolpito nel marmo bianco di Carrara la statua di san Josemaría che è in Vaticano.