Inaugurazione dell’Anno Accademico della RUI

Luca Cordero di Montezemolo, presidente della Ferrari, ha tenuto, lo scorso 24 novembre, la prolusione per l'inaugurazione dell'Anno Accademico 2010-11, nell'Aula Magna della RUI.

Il direttore della RUI, Stefano Anzilotti, prende la parola per primo: indirizza l'affettuoso saluto della direzione a tutti i presenti, con particolare riguardo ai genitori e ai familiari dei residenti che, in alcuni casi, hanno attraversato l'Italia per partecipare all'evento. È poi Cristiano Ciappei, economista e docente all'università di Firenze e Presidente della Fondazione Rui, che descrivere le molteplici attività della Fondazione: una ricca iniziativa che, oltre a gestire tredici residenze universitarie in tutta Italia, svolge funzioni di consulenza presso il Ministero dell'Università ed eroga borse di studio per gli studenti meritevoli.

 

Luca Cordero di Montezemolo inizia la sua prolusione con alcuni riferimenti personali, che riguardano gli anni dell'università, e con l'esperienza alla testa della Ferrari. Dei primi il presidente si serve per ribadire l'importanza dell'eccellenza accademica e delle competenze acquisite nella vita professionale; dalla seconda trae il fondamentale esempio del lavoro di squadra, come volano di appagamento professionale del singolo e di positiva contribuzione al benessere della collettività in cui esso vive.

Gran parte del suo intervento è poi dedicato alla delineazione del fondamentale binomio Università-Impresa per la rinascita dell'economia, e ai riferimenti alla difficile realtà produttiva e sociale italiana. Ma su tutte le contingenze e le difficoltà dell'oggi prevalgono, nella sua visione, l'ottimismo e la fiducia per il domani: usa uno spirito di positiva esortazione nei confronti dei giovani presenti, cui si indirizza con energia. Dedica un posto di rilievo anche al valore aggiunto dell'esperienza residenziale, che, come non manca di sottolineare a più riprese, è capace di riprodurre un clima favorevole alla cooperazione e al lavoro di squadra, oltre che di educare a valori di rispetto per l'altro e di dignità morale.