A partecipare all'evento nell'aula magna del collegio c'erano i residenti, le loro famiglie e numerose persone che hanno frequentato le attività culturali della RUI.
Paolo Arrigoni, direttore del collegio, ha introdotto l'incontro ricordando come la RUI "è uno dei tanti sogni realizzati con lo sforzo e la collaborazione di molte persone per assecondare un vivo desiderio di san Josemaría Escrivá, fondatore dell'Opus Dei". "Egli avvertì - ha continuato Arrigoni - una speciale predilezione per i giovani, e in modo ancor più specifico, per gli universitari, e desiderava che a Roma si potesse dare vita a un'iniziativa concreta a favore della loro crescita, consapevole dell'importanza che rivestono gli anni dell'università nel processo di maturazione di una persona".
Altro ospite della serata, Vincenzo Lorenzelli, rettore dell'Università Campus Bio-medico, ha sottolineato il valore aggiunto del "modello RUI" che arricchisce l'esperienza universitaria con "attività culturali e corsi integrativi che ampliano la formazione, ma sopratutto con il sistema tutoriale personalizzato".
Il Ministro Rutelli ha trattato il tema "Il patrimonio culturale nazionale: un valore per le giovani generazioni" concentrandosi in particolare sul valore del "genius loci", la ricchezza cioè della storia e delle stratificazioni culturali presenti nel territorio.Rutelli ha tracciato con passione il ritratto del quartiere Eur dove ha sede la RUI e dove il Vicepremier vive dagli anni 60. Una zona di Roma dove un giorno di due millenni fa l'apostolo Paolo concluse la sua avventura terrena. Il Ministro ha sottolineato la forza che ha il patrimonio culturale italiano di produrre un messaggio unificante: "la gente vuole godere del patrimonio culturale, questo ci deve spingere ad un opera di formazione e divulgazione". "Bisognerebbe tornare - ha proseguito il Ministro - ad insegnare la storia dell'arte legandola alla cultura del territorio e anche la televisione, che ha avuto un ruolo insostituibile nella formazione degli italiani, dovrebbe dare più spazio alla divulgazione del nostro patrimonio culturale". Rutelli ha concluso il suo intervento rivolgendosi ai direttori e ai residenti della Rui: "voi siete tra i divulgatori della cultura e della sua unitarietà nella diversità nelle discipline".
La RUI è nata nel 1959 ed è stata una delle prime iniziative apostoliche dell'Opus Dei in Italia. Ospita 70 universitari ed è frequentata da circa 200 studenti della città.