«La relazione personale è il principale obiettivo della visita ai detenuti».
Lo scorso 24 dicembre, nel giorno della Vigilia di Natale, papa Francesco ha celebrato la solenne apertura della Porta Santa della Basilica di San Pietro, sancendo l’inizio ufficiale del Giubileo ordinario 2025. Due giorni dopo ha aperto una seconda Porta Santa, quella del carcere romano di Rebibbia: «La prima Porta Santa l’ho aperta a Natale in San Pietro, ma ho voluto che la seconda Porta Santa fosse qui in un carcere. Ho voluto che ognuno di noi tutti che siamo qui, dentro e fuori, avessimo la possibilità anche di spalancare le porte del cuore e capire che la speranza non delude». Leggi la testimonianza di Fabio consulente finanziario, da dieci anni volontario nel carcere Regina Coeli
La partita del cuore: IPE Business School vs detenuti del minorile di Nisida (Napoli)
«Non abbiamo solamente giocato a calcio, abbiamo incontrato ragazzi che ci hanno ricordato che tutti meritano una seconda possibilità».
Lo scorso 28 novembre l'IPE Business School ha organizzato la “Partita del Cuore”, una sfida che unisce allievi della scuola con ragazzi dell’Istituto Penitenziario Minorile di Nisida (Napoli) in una partita di calcio. In questo articolo condividiamo il racconto dell’esperienza.
Lucia, direttore di carcere
«Il carcere è una realtà talmente complessa che è impensabile dirigerla bene e al Bene, se non in unione a Dio». Come si fa ad amare appassionatamente il carcere e le persone che lo abitano? Ecco la testimonianza di Lucia, Direttore di carcere.
I carcerati non sono un peso
"Includere per Crescere" è un progetto nato dalla collaborazione tra ELIS e alcune aziende per incentivare le imprese a investire sulla formazione lavorativa dei detenuti. In questa intervista Giada ci racconta perché i carcerati rappresentano un valore aggiunto e non solo un peso.
Visitare i carcerati: opera di misericordia
Venite, benedetti del Padre mio, ricevete in eredità il regno preparato per voi fin dalla fondazione del mondo. Perché io ho avuto fame e mi avete dato da mangiare, ho avuto sete e mi avete dato da bere; ero forestiere e mi avete ospitato, nudo e mi avete vestito, malato e mi avete visitato, carcerato e siete venuti a trovarmi (Mt, 25, 34-36).
Basta cominciare, testimonianze di detenuti
