Funziona di nuovo l'orologio del Pincio

Una festa romana quella di venerdì 29 giugno, nella ricorrenza patronale dei Santi Pietro e Paolo, quando il Sindaco di Roma Walter Veltroni ha inaugurato ufficialmente l'idrocronometro del Pincio.

L'orologio, tanto caro ai romani e ai frequentatori di Villa Borghese, è stato restaurato dai docenti e dagli studenti dei corsi di orologeria, oreficeria e meccanica della Scuola di Formazione Professionale ELIS, il Centro voluto da Giovanni XXIII e realizzato dal fondatore dell'Opus Dei, San Josemaría Escrivá.

Davanti a numerosi giornalisti e invitati nella sala Impero della Casina Valadier, il prof. Michele Crudele, direttore del Centro ELIS ha riassunto le tappe principali del restauro sottolineando la valenza didattica di tutta l'impresa e ha concluso dicendo: Mi fa piacere pensare che abbiamo fatto risparmiare molte migliaia di euro al Comune per questo restauro (11 mesi di lavoro al banco, 82 pezzi ricostruiti, 4 esperti dedicati per 18 mesi più tutti gli alunni impiegati) e per la successiva manutenzione per la quale ci siamo impegnati a titolo gratuito. Questi soldi potranno essere investiti in attività benemerite come l’assistenza agli anziani o gli asili nido: avremo così completato il nostro servizio ai cittadini, dai più piccoli ai più grandi.

Il Sindaco è intervenuto inquadrando l'evento all'interno dell'opera di valorizzazione di Villa Borghese e ha aggiunto: Voglio veramente ringraziare il Centro ELIS, i professori, i ragazzi per il grande lavoro che avete fatto. Vi abbiamo affidato con serenità e sicurezza uno dei gioielli della città e l'avete restituito riparato. Questa esperienza ci dice quanto dobbiamo avere fiducia nei nostri ragazzi, nei nostri docenti e tecnici. A proposito di conteggio del tempo non potrei non citare qui quel proverbio africano che per me è una specie di ammonimento su come si dovrebbe vivere. Gli africani ci vedono correre disperatamente dappertutto... e dicono: voi avete l'orologio, noi abbiamo il tempo. Quando si è fatto questo orologio c'era anche il tempo e chissà che non si possa tornare in una società nella quale insieme al conteggio dei minuti che passano ci sia anche un pochino di più di tempo per noi stessi per le relazioni umane per una vita che sia meno concitata, frenetica, e sia un pochino più vissuta in una relazione con gli altri esseri umani. Questo orologio ci aiuterà a scandire questo tempo della nostra vita e sarà grazie ai ragazzi e agli insegnanti dell'ELIS.

Successivamente, circondati da una folla di alunni, docenti, amici dell'ELIS, turisti, curiosi, famiglie con bambini, il Sindaco, l'assessore comunale alle Politiche Culturali Silvio Di Francia, l'assessore regionale alla Formazione Silvia Costa, il Presidente del V Municipio Ivano Caradonna, la Presidente dell'ISMA Paola Guerci e il direttore della Scuola ELIS Pierluigi Bartolomei accompagnato dai due coordinatori del restauro, i professori Luigi Mercatili e Claudio Magrelli, si sono recati al centro del laghetto nel quale è collocato l'orologio e hanno scoperto i vetri che mostrano il meccanismo in funzione.

Una lapide, collocata per l'occasione, ricorda l'opera di restauro compiuta dal Centro ELIS. Nel suo intervento il prof. Crudele ha aggiunto un ricordo particolare: A proposito del Fondatore: quando l’attuale Prelato dell’Opus Dei, Mons. Echevarría celebrò il 40° dell’inaugurazione del Centro ELIS, presieduta da Paolo VI il 21 novembre 1965, vide l’orologio in riparazione e disse: “Questo orologio serviva tante volte a San Josemaría per ricordarsi che doveva pregare per il popolo romano. E dal popolo romano è facilissimo estendersi a tutto il mondo”.

Gli studenti del corso Linguaggi & Tecnologie Multimediali della Scuola di Formazione Superiore ELIS hanno realizzato il sito www.orologiodelpincio.it per raccontare la storia e descriverne il funzionamento.