Educo mio figlio

Viviana Miskulin è madre di quattro figli, uno dei quali soffre di autismo. Da Arequipa tre anni fa ha lanciato il blog “Educo mio figlio”, che ha ottenuto diversi riconoscimenti e le ha consentito di entrare in contatto con persone che condividono la sua situazione.

Danko Miskulin.

Magro, alto e bianco; con un carattere forte, che gli ha permesso di superare fobie e timori; deciso, docile e iperattivo (il suo primo istinto è di afferrare qualcosa)”. È il profilo di Danko, un giovane di 23 anni che soffre di autismo da quando ne aveva 3; oggi è molto conosciuto nel mondo della blogosfera sotto il link: https://educandoamihijo.com/.

Da quando sua figlia Lenka le ha suggerito l’idea di scrivere un blog sulla sua esperienza con Danko, Viviana Miskulin non si stanca di rispondere alle e-mail e ai commenti e di registrare i contatti al sito. Questo spazio, che racconta al mondo la realtà dell’autismo, assume sempre più importanza nella comunità informatica.

Nel 2008 ha ottenuto il premio destinato al miglior blog nella categoria Famiglia del concorso organizzato ogni anno dalle Associazioni Perú Blogs e Pagine Gialle. Nel 2009 è stato proclamato vincitore assoluto del medesimo concorso.

L’autismo è una sindrome caratterizzata dall’incapacità di stabilire un contatto verbale ed affettivo con le persone, e che finisce con un ripiegamento della personalità su se stessa. È indubbio il sacrificio che comporta l’educazione di un ragazzo che ha queste caratteristiche. Viviana e la sua famiglia lo sanno bene.

La famiglia Miskulin, uniti di fronte all'autismo.

Con l’esperienza acquisita in questo campo, Viviana ringrazia Dio per la forza che le ha dato sempre; e oggi ci comunica la ricetta quotidiana d’amore della famiglia Miskulin, composta da Danko papà, Viviana, Lenka, Luis Alberto, Danko, Kathy e Ljuby.

La mattina si “accende” con una musica serena e rilassante: un Alleluia!, Alleluia! sveglia i più piccoli della famiglia, ma non Danko che magari si è già svegliato ripetutamente nelle prime ore del mattino. La signora Viviana, che è sveglia da un pezzo, prepara la colazione e chiama tutti a tavola.

- “Quando c’è la scuola, è il primo ad alzarsi; ma quando c’è vacanza, è l’ultimo”.

Danko si sveglia qualche ora dopo e fa colazione con calma. Dopo un’ora si va a lavare. “Lui sa quello che deve fare, ma certe volte mi chiede di tenergli compagnia; non necessariamente per essere aiutato, ma piuttosto per sentirsi protetto”.

- “Danko in genere è tranquillo. Alcune volte non è molto calmo, ma non arriva a gridare o ad aggredire”.

Danko, da bambino.

L’ora della colazione è quella che ogni giorno richiede più pazienza alla signora Viviana. “Perde troppo tempo! Si ferma, si siede, va verso la cucina, comincia a cercare il cibo nelle pentole, sale, scende o reclama qualcosa”. Perde tre o quattro ore, finché arriva il momento della lezione di musica. “Ormai da un anno frequenta questa scuola di ragazzi normali. Gli insegnanti dicono che apprende con grande rapidità”.

Ma non è abile soltanto in questo. Pratica anche l’atletica, va bene in matematica e nella comprensione di quello che legge – Legge e scrive molto bene! – e ha una buona memoria. Questo gli ha permesso, ormai da qualche anno, di cavarsela perfettamente in un lavoro ai Supermercati Metro di San Miguel de Lima.

La buona memoria di Danko non si limita al piano operativo, perché conosce perfettamente anche alcune preghiere, che non solo ripete prima e dopo ogni pasto e la domenica a Messa, ma anche la sera, quando fa compagnia ai fratelli e ai genitori nella recita del Rosario.

- Far parte dell’Opus Dei mi ha fatto rendere conto che mio figlio è venuto al mondo con una missione”.

Viviana Miskulin e Danko molto grati per l'accoglienza nella blogosfera.

Danko osserva alcuni schemi ben precisi: deve fare i suoi tre pasti, non può pranzare se non ha fatto colazione e non cena se non ha pranzato. “Sa che ha un posto a tavola e nessuno può occuparlo, né egli vuole occupare un altro posto”.

- “I miei figli lo capiscono sempre. Sono sempre più sensibili al dolore delle persone e lottano, ogni giorno, per essere fratelli migliori”.

La sera Viviana, che si dedica totalmente a questo figlio, gli tiene compagnia in alcune attività: vedere la televisione, ascoltare musica, giocare o ballare. “Gli piace molto ballare!”. Quando arriva l’ora di andare a letto, Danko ancora non ha sonno.

- “Dobbiamo insistere per farlo andare a letto. Certe volte ci ascolta, ma altre volte può restare sveglio fino alle sei del mattino”.

Riconoscimenti alla famiglia Miskulin.

Quasi tutti quelli della famiglia entrano ogni giorno nel blog e scrivono qualcosa su Danko. E c’è sempre una sorpresa per loro: più di 800 visite al giorno e una media di otto commenti. Questo è un successo quotidiano per i Miskulin, perché sanno di arrivare a molte persone dicendo loro: Guardaci, unisciti a noi e vedrai che insieme potremo “dare una svolta all’autismo”.