Conferenza di monsignor Léonard sul Beato Josemaría

Lo scorso 20 aprile il Palazzo dei Congressi di Bruxelles è stato scenario di una giornata di studio sulla vita e il messaggio del Fondatore dell’Opus Dei. In qualità di conferenzieri, sono intervenuti lo scrittore François Gondrand e il vescovo di Namur, mons. André-Mutien Léonard.

François Gondrand, autore di una biografia del Beato Josemaría Escrivá, ha pronunciato la prima conferenza percorrendo le tappe della vita del Fondatore dell’Opus Dei e la relazione di ognuna di esse con il suo messaggio spirituale, che in tal modo è rimasto legato a un suo contesto storico e teologico.

Gondrand - riferendosi anche ai ricordi personali dei suoi incontri con Josemaría Escrivá a partire dal 1960 – ha messo in particolare evidenza la considerazione che merita la vita quotidiana, che può diventare eroica se si riesce a fare del lavoro un’occasione di perfezionamento umano, di esercizio delle virtù e di santità personale.

Nella seconda conferenza, mons. André-Mutien Léonard, vescovo di Namur e noto teologo (è stato membro della Commissione Teologica Internazionale e professore dell’Università Cattolica di Lovanio), ha analizzato il concetto di “materialismo cristiano” nel Beato Josemaría.

Il vescovo di Namur ha affermato che nel “materialismo cristiano” del fondatore dell’Opus Dei la vita spirituale cristiana più esigente e la presenza attiva nel mondo sono vissute in “armonica continuità”, con un completo rispetto della sfera propria di ogni dimensione. Questa continuità si manifesta nella facilità con la quale il Beato Josemaría passa, nella sua predicazione, dal divino all’umano e viceversa, e anche nel fatto che conceda grande considerazione sia al lavoro umano che alla vita spirituale. Si evitano così le due tentazioni opposte dello spiritualismo disincarnato, una erronea visione manichea della materia creata, e del secolarismo, nel quale il riferimento a Cristo o ai valori cristiani non è altro che un semplice ornamento privo di senso.

I partecipanti hanno potuto assistere alla proiezione di due documentari: la mattina, uno bilingue (francese e olandese) sulla vita di Josemaría Escrivá, dalla nascita fino alla morte avvenuta a Roma nel 1975; nel pomeriggio, un altro in francese sullo spirito dell’Opus Dei e sull’impegno sociale dei suoi membri attraverso tre iniziative promosse negli Stati Uniti, in Uruguay e in Congo.