Il 14 settembre la Chiesa celebra il ritrovamento della Croce di Cristo, che nel VII secolo era stata sottratta dai persiani.
L’imperatore Eraclio, che volle portarla personalmente fino al Calvario, fu informato che solo spogliandosi delle sue ricche vesti e imitando la povertà e l’umiltà di Cristo avrebbe potuto esaudire quel suo desiderio. Allora Eraclio indossò umili vesti di penitente e, scalzo, poté portare la Croce fino al Golgota.
In questa data, san Josemaría, Fondatore dell’Opus Dei, invitava a sostenere un po’ di più Cristo nella sua Passione. I rapporti con gli altri, diceva il santo, offrono molte occasioni per incontrare la Croce: “Magari – si legge in Solco – ti abituassi a occuparti quotidianamente degli altri con tanta dedizione da dimenticare che esisti!”.
Perù: come aiutare
In Perù la festa della Croce è stata vissuta in maniera tutta speciale: il Paese sta ancora subendo le conseguenze dei danni prodotti dal terremoto del 7° grado della scala Richter.
A questo proposito, possiamo proporci di conoscere le attività caritative che tanti cristiani stanno mettendo in atto. Come diceva il Papa recentemente in Austria: “Dio sa trovare nella nostra rovina nuove strade per il suo amore. Dio non perde battaglie”.
Un’opera corporativa dell’Opus Dei – l’Istituto rurale Valle Grande – sta aiutando 775 famiglie della Valle di Cañete. (per ottenere maggiori informazioni cliccare qui)
L’Arcivescovo di Lima (Perù) ha avviato altre iniziative: (cliccare qui per avere altri dati).