Opus Dei

Una volta domandarono a San Josemaría come si può trarre maggiore profitto dalla Messa. Il santo ricordò che la Messa è un’azione meravigliosa di Cristo: “Perché Cristo non è morto, Cristo vive” (0’ 59”).

Don Álvaro arrivò a Roma per la prima volta nel 1943, per incarico di san Josemaría. Andò nella Città Eterna per presentare personalmente alla Santa Sede l’istanza di richiesta del Nihil obstat necessario perché il Vescovo di Madrid approvasse la Società Sacerdotale della Santa Croce.

Durante il Giubileo 2025 i pellegrini avranno la possibilità di varcare la soglia della Porta Santa, esprimendo la decisione di seguire e di lasciarsi guidare da Gesù, che è il Buon Pastore. La Basilica di S. Giovanni in Laterano, prima chiesa cristiana ad essere costruita a Roma, fu per molti anni l’unica Porta Santa.

Pubblichiamo di seguito alcuni favori ricevuti da persone di tutto il mondo attraverso l'intercessione di don Álvaro.

Il cartoon è stato realizzato in Corea del Nord, è prodotto da Mondo tv, la sceneggiatura è di Francesco Arlanch (autore di episodi di Don Matteo e che ha lavorato per il film tv Giovanni Paolo II e come story editor per Nerone e Augusto della serie Imperium).

La sfida peculiare del periodo storico in cui viviamo consiste –in gran parte– nel riuscire a comunicare la novità di Cristo a coloro che pensano che si tratti di una figura in qualche modo superata. Articolo del professor Lluís Clavell.

Don Álvaro rinnovò per l’ultima volta il Santo Sacrificio dell’altare nella chiesa del Cenacolo, a Gerusalemme. Fu una squisita delicatezza che il Signore ebbe verso il suo servo buono e fedele. Pochi giorni dopo, don Javier Echevarría, suo successore come Prelato dell’Opus Dei, ricordava: Vi posso assicurare che visse quei momenti con autentica intensità, con una vera pazzia d’amore.

Nel mese di maggio, mons. Javier Echevarría ci invita a crescere nel rapporto con la Madre di Dio nell'orazione, e ad imparare da lei a parlare con Cristo. Pubblichiamo la sua lettera mensile.

María Jesús Narvalza ha studiato Medicina nell’Università di Navarra. Dopo aver dedicato parecchi anni all’insegnamento, nel 1995, in seguito a un controllo medico-ginecologico, le fu diagnosticato un tumore.

Condoray è una iniziativa sociale, in Perù, che insegna un mestiere alle contadine: cucire, coltivare un campo, aprire un negozio… In questo video una contadina di stirpe quechua racconta a San Josemaría di quanto ridono di lei le sue amiche, perché va a Messa (01’ 44”).