Opus Dei

3000 universitari si riuniranno a Roma per l’UNIV. Parteciperanno alle celebrazioni per la Settimana Santa e rifletteranno sulla ricerca della felicità. Inoltre contribuiranno con donativi alla Caritas in Turchia e Siria per intervenire nella crisi umanitaria.

Condividiamo alcune date significative e recenti sull'itinerario giuridico dell'Opus Dei fino ad oggi.

Nel canale Spotify “Ascolta, prega, ama” troverai brevi meditazioni raccolte in playlist su diversi temi di riflessione per la vita di ogni giorno: l’amicizia, la famiglia, il lavoro, gli affetti, l’amore, la nostra vita spirituale.

La fiducia scopre le potenzialità che sono nascoste nell’intimità di ognuno. Ci fa crescere in modo naturale e armonioso. Ci rende più capaci.

"I figli di questa grande famiglia si amano, e quando portano altri che non sono di questa grande famiglia, vengono presi dalla pazzia divina, da una pazzia di pace, di comprensione, di amore, di scusarsi, di chiedere perdono, di voler bene". In questo breve video san Josemaría riassume il carisma dell'Opus Dei.

Una meditazione per riflettere su una delle tappe fondamentali della storia della Redenzione: la Domenica delle Palme.

Il prelato dell'Opus Dei ringrazia per la preghiera in preparazione del prossimo Congresso generale straordinario e informa su alcuni aspetti organizzativi.

In ogni Regione del mondo in cui l'Opus Dei è presente, i fedeli della prelatura vengono invitati a pregare e ad adoperarsi per un'intenzione che riguarda le necessità locali, spesso nel contesto di quella generale indicata dal prelato. Pubblichiamo l'intenzione di preghiera per l'Italia, valida dall'1 aprile al 30 giugno 2023.

Nel cammino di catechesi sulla passione per l'evangelizzazione, "cominciamo a guardare ad alcune figure che hanno dato testimonianza esemplare di che cosa vuol dire passione per il Vangelo. E il primo testimone è l’Apostolo Paolo".

Quando attraversano Pamplona, i pellegrini del cammino di Santiago scorgono una piccola cappella dove si venera un’immagine della santa Maria Madre del Bell’Amore. La cappella e l’immagine si devono a san Josemaría e all’università di Navarra. In questa intervista di Claudio Marcellino a don Alejandro Pardo, cappellano dell’università, originariamente pubblicata su "Maria con te", viene raccontata l'origine di questa icona mariana.