11. Non uccidere è il primo passo per amare
Il quinto comandamento non riguarda solamente l'uccisione fisica: "anche l’ira contro un fratello è una forma di omicidio".
10. Il valore della vita
"Qual è il valore basilare nei rapporti umani? Il valore della vita". Da questo punto di partenza papa Francesco sviluppa la catechesi sul quinto comandamento.
9. Onora tuo padre e tua madre
"Anche se non tutti i genitori sono buoni e non tutte le infanzie sono serene, tutti i figli possono essere felici, perché il raggiungimento di una vita piena e felice dipende dalla giusta riconoscenza verso chi ci ha messo al mondo".
8. Il giorno del riposo, profezia di liberazione
Papa Francesco continua la riflessione sul terzo comandamento: esistono diversi tipi di schiavitù dalle quali liberarsi, sia interiori che esteriori. Ma la schiavitù che incatena di più, sottolinea il Papa, è quella del proprio ego.
7. Il giorno del riposo
In questa catechesi papa Francesco si concentra sul terzo comandamento, ragionando su come oggi l'uomo si relaziona con il desiderio di riposo e sul senso della domenica come giorno di festa.
L'ideale è la famiglia unita
Nell'udienza generale di oggi papa Francesco ha ripercorso le tappe fondamentali del viaggio in Irlanda, riflettendo sull'importanza della famiglia e della preghiera per i sacerdoti, affinché siano più santi.
6. Rispettare il nome del Signore
Papa Francesco ci invita "a un rapporto con Dio che non sia falso, senza ipocrisie, a una relazione in cui ci affidiamo a Lui con tutto quello che siamo".
5. L’idolatria
Papa Francesco approfondisce il tema dell'idolatria: nel deserto, "dove regnano la precarietà e l'insicurezza", il popolo preferisce un idolo d'oro alla fiducia in Dio.
4. «Non avrai altri dei di fronte a me»
Papa Francesco riprende le catechesi sui comandamenti approfonfendo il primo, che parla di "una tendenza umana, che non risparmia né credenti né atei": l'idolatria.
3. L’amore di Dio precede la legge e le dà senso
Nella terza catechesi sui Comandamenti, papa Francesco ci ricorda: «i cristiani che seguono solo dei “doveri” denunciano di non avere una esperienza personale di quel Dio che è “nostro”».