Opus Dei

Ogni giorno in questo articolo puoi trovare dei testi per meditare durante il Tempo Ordinario.

"San Giuseppe è un padre di famiglia, stretto tra la gioiosa e pressante responsabilità di coloro che gli sono affidati, e la necessità di affrontare un’avversità più grande di lui". Una riflessione sul padre di Gesù, a cura di don Luca Fantini.

Santificare il lavoro vuol dire impegnarsi nel compierlo bene, con competenza professionale, mettendo in gioco tutti i talenti – intelligenza, volontà e affetti – nell’attività che si ha tra le mani. Non basta soltanto lavorare bene, ma occorre applicare l’attenzione nel momento di compierlo. Sarà bene domandarsi: perché faccio questo? Che senso ha farlo bene se nessuno mi vede?

San Josemaría, fondatore dell'Opus Dei, non ha mai scritto un manuale di pedagogia, eppure dai suoi insegnamenti si possono trarre dei consigli molto concreti sull'insegnamento. Questo ebook contiene un articolo del professor Giuseppe Zanniello sul tema "La pedagogia implicita in san Josemaría Escrivá".

Per aiutare a vivere con spirito mariano questo mese d'ottobre, condividiamo la lettera apostolica di san Giovanni Paolo II che inaugurò l'anno del Santo Rosario (ottobre 2002-ottobre 2003).

Il giorno di guardia è una consuetudine dell'Opus Dei, e consiste nel dedicare un giorno della settimana a vivere con particolare intensità la fraternità cristiana, tenendo presenti gli altri nella preghiera, nella mortificazione e nei piccoli gesti di carità.

La fede non va in vacanza! Abbiamo raccolto in questo articolo una serie di contenuti che possono aiutare a curare la propria fede durante il periodo estivo. Qui si possono trovare testi per pregare, video, meditazioni audio e approfondimenti.

Che cos'è il piano di vita? Il piano di vita spirituale, più che un «sistema», è l’impegno in una relazione: quella di un figlio con suo Padre. E questa relazione è il cuore della santità. Undicesimo editoriale della serie «Lotta, vicinanza, missione».

A Cesarea, Pietro non capì che seguire Gesù implica dono e sacrificio. Sul Tabor, però, cominciò a comprendere che la gloria di Cristo passa attraverso la sofferenza, e che la croce non è la fine, ma il passaggio verso la risurrezione.

Questo articolo, il quarto della serie “Verso il centenario”, presenta la visione di san Josemaría sul lavoro come partecipazione all’opera creatrice di Dio, in continuità con la tradizione biblica e il Magistero. Lontano dall’essere un compito meramente strumentale ed esteriore, il lavoro è una collaborazione attiva nel perfezionamento del mondo creato.