Opus Dei

I bambini, ci ricorda Papa Francesco, «portano il loro modo di vedere la realtà, con uno sguardo fiducioso e puro».

Papa Francesco prosegue la riflessione contenuta nella catechesi precedente. «Il Signore non ci scarta mai. Lui ci chiama a seguirlo in ogni età della vita, e anche l’anzianità contiene una grazia e una missione, una vera vocazione del Signore».

Il Papa ci ricorda qui quanto detto da Benedetto XVI: «La qualità di una società, vorrei dire di una civiltà, si giudica anche da come gli anziani sono trattati e dal posto loro riservato nel vivere comune».

In questa quinta catechesi Papa Francesco ci vuole dire che «Il legame di fraternità che si forma in famiglia tra i figli […] è la grande scuola di libertà e di pace».

E’ la bellezza di essere amati prima: i figli sono amati prima che arrivino.

Nella seconda parte della catechesi sui padri Papa Francesco ricorda: «Un buon padre sa attendere e sa perdonare, dal profondo del cuore».

La terza parte della catechesi Papa Francesco la divide in due. Nella prima sottolinea che «il problema dei nostri giorni non sembra essere più tanto la presenza invadente dei padri, quanto piuttosto la loro assenza, la loro latitanza».

Nella seconda catechesi sulla famiglia, Papa Francesco ci ricorda che «Le madri sono l’antidoto più forte al dilagare dell’individualismo egoistico. “Individuo” vuol dire “che non si può dividere”. Le madri invece si “dividono”, a partire da quando ospitano un figlio per darlo al mondo e farlo crescere».

"Quando manca la parola scusa piccole crepe si allargano anche senza volerlo fino a diventare fossati". Papa Francesco all’udienza generale in Piazza San Pietro è tornato su alcune riflessioni sulla famiglia

Papa Francesco nella prima catechesi sulla famiglia ci ricorda che Gesù «poteva venire spettacolarmente, o come un guerriero, un imperatore… No, no: viene come un figlio di famiglia».