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“Siate molto bambini!”

Ti consiglio di provare qualche volta a ritornare... all'inizio della tua «prima conversione», il che, se non è proprio come ridiventare bambini, gli assomiglia molto: nella vita spirituale, bisogna lasciarsi condurre con piena fiducia, senza timori né doppiezze; si deve parlare con assoluta chiarezza di ciò che si ha nella testa e nell'anima. (Solco, 145)

Testi del giorno

“Siate bambini che desiderano la Parola di Dio”

La nostra volontà, con la grazia, è onnipotente davanti a Dio. —Così, di fronte a tante offese al Signore, se diciamo a Gesù con volontà efficace, nell'andare in tram, per esempio: “Dio mio, vorrei fare tanti atti d'amore e di riparazione quanti sono i giri delle ruote di questa vettura”, in quello stesso istante, nei confronti di Gesù, abbiamo realmente amato e riparato secondo il nostro desiderio.

Testi del giorno

“Sei figlio di Dio”

Il battesimo ci rende “fideles” — fedeli, parola che, come l'altra, “sancti” — santi, i primi seguaci di Gesù usavano per indicarsi tra di loro, e che ancor oggi è in uso: si parla dei “fedeli” della Chiesa. — Pensaci! (Forgia, 622)

Testi del giorno

“Se sarete bambini non avrete dispiaceri”

Se sarete bambini non avrete dispiaceri: i bambini dimenticano subito i loro guai per tornare ai giochi abituali. —Pertanto, abbandonandovi, non avrete di che preoccuparvi, giacché riposerete nel Padre. (Cammino, 864)

Testi del giorno

“Tu ti puoi chiamare figlio di Dio”

Ringrazia molto Gesù, poiché per Lui, con Lui e in Lui, tu ti puoi chiamare figlio di Dio. (Forgia, 265)

Testi del giorno

“Dio ci sta vicino continuamente”

Bisogna convincersi che Dio ci sta vicino continuamente. Viviamo come se il Signore fosse lassù, lontano, dove brillano le stelle, e non pensiamo che è sempre anche al nostro fianco. E lo è come un Padre amoroso —vuol bene a ciascuno di noi più di quanto tutte le madri del mondo possano voler bene ai loro figli— per aiutare, ispirare, benedire... e perdonare. (Cammino, 267)

Testi del giorno

“Agiamo da figli di Dio?”

Un figlio di Dio non ha paura della vita e non ha paura della morte, perché il fondamento della sua vita spirituale è il senso della filiazione divina: Dio è mio Padre, egli pensa, ed è l'Autore di ogni bene, è tutta la Bontà. — Ma tu e io, agiamo davvero da figli di Dio? (Forgia, 987)

Testi del giorno

“Padre mio del Cielo aiutami”

A te che ti demoralizzi, ripeterò una cosa molto consolante: a chi fa ciò che può, Dio non nega la sua grazia. Nostro Signore è Padre, e se un figlio gli dice nella quiete del suo cuore: Padre mio del Cielo, eccomi qua, aiutami... Se si rivolge alla Madre di Dio, che è nostra Madre, ce la fa. Ma Dio è esigente. Chiede amore davvero; non vuole traditori. Bisogna essere fedeli a questa lotta soprannaturale, che vuol dire essere felici sulla terra a forza di sacrifici. (Via Crucis, X stazione 3° punto)

Testi del giorno

“Io confido in Te, so che sei mio Padre”

Gesù prega nell'orto: Pater mi (Mt 26, 39), Abba, Pater! (Mc 14, 36). Dio è mio Padre, anche se mi manda sofferenze. Mi ama con tenerezza, anche se mi ferisce. Gesù soffre, per compiere la Volontà del Padre... E io, che a mia volta voglio compiere la santissima Volontà di Dio, seguendo le orme del Maestro, potrò lamentarmi se trovo la sofferenza come compagna di strada?

Testi del giorno